Occhi secchi e irritati: quando i Demodex si trasformano in ospiti indesiderati
- Gli acari Demodex vivono nei follicoli di ciglia e sopracciglia
- La loro proliferazione provoca prurito, blefarite e occhi secchi
- Squilibri immunitari, igiene scarsa e uso condiviso di trucchi favoriscono l’infestazione
- Pulizia quotidiana delle palpebre e detergenti specifici aiutano a ridurre i parassiti
- In caso di proliferazione, colliri mirati come Xdemvy eliminano gli acari alla radice
Se ultimamente i tuoi occhi secchi ti danno fastidio, il colpevole potrebbe non essere solo l’aria condizionata o lo stress estivo, ma veri e propri acari invisibili che popolano le tue ciglia mentre dormi. Questi microscopici ospiti, chiamati Demodex, sono quasi innocui se presenti in numero limitato, ma quando proliferano possono causare irritazione, prurito e persino blefarite cronica. La loro presenza non è solo fastidiosa: influisce anche sulla qualità del film lacrimale, fondamentale per mantenere gli occhi idratati.
L’aumento della secchezza oculare si nota soprattutto con l’arrivo dei mesi più caldi, quando l’uso dell’aria condizionata, la maggiore esposizione agli allergeni e la sudorazione favoriscono l’infiammazione. Anche chi indossa make-up frequentemente o condivide asciugamani e trucchi può agevolare la diffusione di questi piccoli parassiti, trasformando una normale irritazione in un vero problema di salute oculare.
Pulizia delle palpebre e trattamenti mirati contro gli acari
Fortunatamente, combattere i Demodex è possibile e, se affrontato con il giusto approccio, il sollievo arriva rapidamente. La prima regola è una buona igiene palpebrale, con detergenti oftalmologici specifici che rimuovono residui di trucco e sebo dai margini delle palpebre. Questi piccoli gesti quotidiani sono fondamentali per prevenire la proliferazione degli acari e ridurre prurito e rossore.
Nei casi più persistenti, è possibile ricorrere a trattamenti farmacologici mirati. Colliri come Xdemvy, somministrati secondo le indicazioni mediche per un ciclo di sei settimane, eliminano gli acari alla radice, permettendo agli occhi di tornare a sentirsi idratati e privi di fastidio. Anche l’alimentazione, lo stress e l’assunzione di alcuni farmaci possono influenzare l’equilibrio cutaneo e oculare, quindi non trascurare questi aspetti nella prevenzione delle irritazioni oculari.
Come riconoscere e prevenire l’infestazione da acari sulle ciglia
Riconoscere un’infestazione da acari delle ciglia non è sempre immediato. I sintomi più comuni includono prurito mattutino, sensazione di corpo estraneo negli occhi, irritazione costante e arrossamento. In presenza di orzaioli ricorrenti o perdita di ciglia, è consigliabile rivolgersi a un oculista per una valutazione accurata.
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La prevenzione, però, resta la strategia più efficace: detergere quotidianamente palpebre e ciglia, evitare di condividere trucchi o asciugamani e mantenere un’igiene generale adeguata sono abitudini semplici ma efficaci. Quegli occhi secchi e irritati potrebbero dunque avere ospiti inattesi, ma con un po’ di attenzione e prodotti specifici si può ritrovare comfort e protezione. Non lasciarti sorprendere dai Demodex: occhi idratati e senza prurito sono più vicini di quanto pensi.

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- https://www.thea.it/news/che-cose-il-demodex/
- https://iapb.it/blefarite-da-demodex-come-riconoscerla-e-curarla/
- https://offhealth.it/approfondimento/blefarite-come-si-cura/