Appena rientrato a casa, si accorge che c’è qualcosa di strano. L’atmosfera è diversa, ma a colpirlo davvero è un dettaglio: il suo accappatoio, che non si trova dove dovrebbe essere. Un particolare apparentemente insignificante, ma che per lui è il primo campanello d’allarme. La moglie, intanto, è al lavoro e non ha potuto accoglierlo alla stazione. Nulla di insolito in apparenza, ma il nostro amico nota anche che lei non si è affrettata a tornare a casa, come se non avesse niente da nascondere – o forse proprio perché era troppo sicura di sé.
Da qui nascono sospetti che si fanno sempre più pesanti, fino a diventare certezze. Le spiegazioni che riceve dalla moglie non lo convincono affatto: gli sembrano deboli, piene di contraddizioni e di scuse che “fanno acqua da tutte le parti”, come le definisce lui stesso. È a questo punto che decide di affrontarla direttamente, aprendo una conversazione che si fa tesa, amara e rivelatrice.