Animali che trasformano i rapporti intimi in un incubo

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Animali che trasformano i rapporti intimi in un incubo

| 18/05/2023
Fonte: Wikimedia

Gli accoppiamenti più inquietanti del regno animale

  • Alcuni animali si accoppiano in modi davvero orribili
  • Oggi vi diamo alcuni esempi di quanto accade
  • L’antechino bruno ha talmente tanta foga dall’arrivare a distruggere completamente il proprio sistema immunitario
  • Il membro del coleottero maschio sembra invece una sorta di strumento di tortura medievale, ricoperto di punte lunghe e affilate
  • Le rane pescatrici, infine, hanno sviluppato un bizzarro metodo di accoppiamento in cui il maschio diventa letteralmente un tutt’uno con la femmina

 

La maggior parte delle persone non passa il tempo a pensare all’accoppiamento degli animali ed è una mossa intelligente perché alcuni fanno cose davvero orribili. L’esempio più inquietante è senza dubbio l’antechino bruno, un piccolo marsupiale che vive nelle foreste dell’Australia orientale e nordorientale. Quando arriva la stagione degli amori, trasformano queste foreste in tane sudate per sedute di rapporti intimi marsupiali non-stop. Letteralmente senza sosta. I maschi diventano infatti pieni di testosterone.

Per le due settimane successive, si divertono con tutte le femmine che trovano. Una sessione può durare fino a 14 ore. Purtroppo, però, la loro prima stagione di accoppiamento sarà anche l’ultima. Durante la loro frenesia lussuriosa, i maschi di antechina bruna producono immense quantità di ormoni dello stress. Questi distruggono completamente il loro sistema immunitario, garantendo praticamente la morte per malattie, parassiti e infezioni subito dopo l’accoppiamento. E se le malattie non li colpiscono, moriranno semplicemente per esaurimento e disidratazione. Non per nulla gli scienziati hanno chiamato questo metodo di riproduzione fatale “riproduzione suicida”.

I coleotteri dei semi di Cowpea

Se questo racconto non vi ha sufficientemente terrorizzato, passiamo al prossimo. Questa volta parliamo dei coleotteri dei semi di Cowpea, che hanno punte dove non dovrebbero esserci. Sì, esattamente lì. Il membro del coleottero maschio sembra infatti una sorta di strumento di tortura medievale. È ricoperto di punte lunghe e affilate, che lo fanno apparire un’arma brutale. Gli scarafaggi femmina non possono fare proprio nulla per contrastare tutto questo. Durante l’accoppiamento, infatti, il maschio fa selvaggiamente a pezzi il tratto riproduttivo della femmina.

Ma perché? Beh, in qualche modo aumenta le possibilità di riproduzione. Gli scienziati hanno condotto un esperimento in cui hanno rasato le punte del membro del coleottero maschio e la fertilità degli insetti è crollata. E così le femmine cercano di far fronte all’incubo dei peni evolvendo rapidamente organi riproduttivi più forti e spessi. Ma i maschi rispondono immediatamente facendo crescere le punte ancora di più. È una corsa agli armamenti che, purtroppo, la femmina dello scarabeo non sembra in grado di vincere.

La rana pescatrice

Ed infine abbiamo la rana pescatrice. Non si può dire che l’accoppiamento della rana pescatrice sia spaventoso, perché non c’è esattamente un rapporto intimo. Ma il rituale che ha preso il suo posto è piuttosto terrificante. Le rane pescatrici vivono nelle zone più profonde e oscure dell’oceano, quindi trovare un compagno è difficile. Hanno sviluppato un bizzarro metodo di accoppiamento in cui il maschio diventa letteralmente un tutt’uno con la femmina.

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I pesci rana pescatori maschi sono molte volte più piccoli delle femmine. Hanno un solo scopo nella loro vita: cercare una femmina e morderla. Una volta che il maschio ha morso, non lo lascia più. Alla fine, la sua bocca si fonde con quella della femmina e gli organi e il corpo iniziano ad atrofizzarsi. Dopo un po’, il maschio si riduce a un sacco di seme. Quando la femmina vorrà avere dei figli, utilizzerà il materiale genetico che il maschio ormai morto le ha lasciato. Alla fine un pesce femmina può avere, come se fossero ricordi dei suoi ex, più sacchi di seme che una volta erano pesci maschi appesi a lei. E dal regno animale, per oggi, è tutto.

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