Dopo qualche giorno, la curiosità reciproca è aumentata e hanno deciso di spostare la conversazione su WhatsApp, ma anche lì mantenendo l’anonimato. Nessuna foto del profilo, nessuna informazione personale, solo messaggi. Per sentirsi più tranquilla, la nostra fan ha persino creato un secondo numero, apposta per parlare con lui. Forse, ipotizza, anche il ragazzo ha fatto lo stesso.
Scrive che quella “relazione virtuale” andava avanti da un po’, fatta di chiacchiere, confidenze e una certa attrazione che cresceva col tempo, fino a quando è arrivata la proposta di incontrarsi dal vivo. A quel punto, racconta, l’emozione era forte ma anche la curiosità: nessuno dei due sapeva chi fosse realmente l’altro.




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