Baciarsi nell’Età della Pietra poteva essere letale

Commenti Memorabili CM

Baciarsi nell’Età della Pietra poteva essere letale

| 09/04/2024
Fonte: Pixabay

In un’epoca in cui le condizioni di vita erano estremamente difficili e precarie, anche semplici gesti erano una minaccia per la sopravvivenza

  • Un nuovo studio ha analizzato i microbi patogeni presenti negli uomini primitivi della Scandinavia
  • In un periodo di tempo compreso tra i 9500 e i 4500 anni fa sono state individuate 660 specie microbiche
  • I batteri più comuni rilevati erano quelli delle intossicazioni alimentari
  • Un batterio comune trovato tra i campioni analizzati è la Neisseria meningitidis che si diffonde attraverso le goccioline di saliva rilasciate con starnuti, tosse e baci
  • La mancanza di antibiotici e conoscenze mediche rendeva ogni malattia potenzialmente letale

 

L’uomo dell’Età della Pietra viveva in condizioni estremamente difficili e precarie. Oltre ad affrontare predatori feroci, condizioni meteorologiche spietate e la costante lotta per il cibo, c’erano anche molti altri pericoli in agguato, come ad esempio un avvelenamento batterico da cibo o da acqua. Anche darsi un bacio poteva risultare letale.

L’analisi dei microbi

In un nuovo studio, gli scienziati dell’Università di Stoccolma e del Museo svedese di Storia Naturale hanno esaminato i microbi patogeni presenti nella Scandinavia dell’Età della Pietra. Lo hanno fatto analizzando il microbioma di 38 individui, alcuni provenienti da antiche comunità di cacciatori-raccoglitori e altri da insediamenti agricoli neolitici. In totale, hanno identificato 660 specie microbiche. L’epoca di riferimento va dai 9500 ai 4500 anni fa. Alcuni dei batteri più prolifici erano Yersinia enterocolitica e Salmonella enterica, comunemente associati ad intossicazione alimentare da carne poco cotta o cibo contaminato da feci. Oggi l’intossicazione alimentare è spesso vista come una malattia di breve durata (anche se profondamente spiacevole), ma uccide ancora circa 3.000 persone ogni anno negli Stati Uniti. Durante l’Età della Pietra, millenni prima degli antibiotici e della medicina moderna, costituiva invece un problema serio.

«La salmonella enterica e altre malattie batteriche che abbiamo riscontrato negli individui analizzati, anche se fatali, oggi sono facili da trattare con gli antibiotici», ha affermato in una nota l’autrice dello studio Nora Bergfeldt, del Dipartimento di Zoologia dell’Università di Stoccolma.

Le infezioni di origine alimentare

Si è scoperto che uno degli antichi individui coinvolti nello studio era infetto da Yersinia pestis, il batterio che causa la peste. Il rischio maggiore di morte comunque non era dovuto a questa malattia, bensì alle infezioni di origine alimentare, che erano molto comuni nell’Età della Pietra.

Un altro batterio comune trovato tra i campioni analizzati era la Neisseria meningitidis, la specie batterica responsabile della malattia meningococcica. Si diffonde attraverso il contatto ravvicinato tra individui infetti, attraverso le goccioline di saliva rilasciate con starnuti, tosse e baci. Circa il 10% della popolazione ha questi batteri che vivono innocui nella gola e nella cavità nasale. Tuttavia, possono far ammalare gravemente alcune persone, come quelle con un sistema immunitario debole.

Leggi anche Preistoria: anche le donne cacciavano come gli uomini, lo studio che riscrive la Storia

La malattia da meningococco non era l’unica che gli esseri umani si trasmettevano nell’antichità. Migliaia di anni dopo, nell’antica Mesopotamia, fonti scritte mostrano che il bacio faceva parte della vita sociale intima, circa 4.500 anni fa. Baciarsi ha portato alla diffusione del virus dell’herpes simplex 1, che causa l’herpes labiale, presente in circa 3,7 miliardi di persone, il 67% della popolazione mondiale.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend