Familiari e amici non gli fanno visita per la sua bambola infestata di 119 anni

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Familiari e amici non gli fanno visita per la sua bambola infestata di 119 anni

| 14/05/2023
Fonte: Pixabay

Una bambola infestata che provoca dolori al petto e ammicca agli ospiti

  • Miki York ha acquistato nel 2016 una bambola infestata di 119 anni
  • In realtà non l’ha nemmeno pagata, dato che la famiglia della ex proprietaria ha pagato per inviargliela nel Regno Unito
  • La bambola ribattezzata Janet sembra che provochi dolori al petto e ammicchi agli ospiti
  • Inoltre spesso si muove da sola, terminando a terra
  • Nonostante la famiglia e gli amici non vogliano più andare da lui, Miki non ha intenzione di liberarsene

 

La famiglia e gli amici di un uomo non vogliono fargli più visita a causa della sua bambola infestata di 119 anni. Miki York, di Northampton, ha acquistato la tanto temuta Janet da una donna deceduta in Texas, la cui famiglia ha pagato per inviarla nel Regno Unito perché a sua volta spaventata da lei. Ma quale sarebbe il motivo per cui questa bambola è così “pericolosa”? Sembra che provochi dolori al petto e ammicchi agli ospiti. Così Miki si è visto costretto a rinchiudere Janet nel suo capannone.

Da quando nel 2016 è arrivata fino a Miki, sono iniziati i suoi guai. A volte infatti deve scegliere tra la bambola e la sua famiglia. “Non è assolutamente ben accetta dalla mia famiglia. Da quando è nata sono successe molte cose. C’è stato un momento in cui Janet è stata ripresa mentre batteva le palpebre, anche se in realtà non ha occhi. Ho anche avuto amici che hanno dovuto allontanarsi perché hanno iniziato ad avvertire dolori al petto e a sentirsi male”.

L’uomo non ha alcuna intenzione di sbarazzarsi della bambola

Ha ammesso: “Sapevo che doveva esserci qualcosa di serio in lei perché la famiglia non voleva soldi per lei e ha persino pagato per farla spedire nel Regno Unito. Volevano davvero sbarazzarsi di lei. Non aveva un nome quando l’ho presa. Ho scoperto che si chiamava Janet grazie a una seduta di spiritismo. Ho chiesto il suo nome e lo spirito legato alla bambola mi ha detto che si chiamava Janet”. Secondo Miki, la bambola si getta inspiegabilmente dal punto in cui si trova nel suo ufficio ogni volta che entra e la trova lì, sdraiata sul pavimento, indifesa.

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Miki ha spiegato: “Ho deciso di portare fuori Janet solo per vedere cosa sarebbe successo e da quando è esposta nel mio ufficio, entro regolarmente e la trovo sul pavimento e non c’è modo per spiegare il fatto che possa essere caduta. Sto cercando di comunicare con Janet attraverso una scatola degli spiriti per scoprire perché salta continuamente giù dallo scaffale”. Ha raccontato come una volta gli abbia persino imprecato contro, eppure non ha intenzione di darla via. “Mi sono appassionato alle indagini sul paranormale dopo averle viste nei programmi televisivi. Non vedo l’ora di vedere quali altre esperienze avrò con Janet in futuro”.

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