Perché gli assistenti di volo accolgono individualmente ogni passeggero?
- Il benvenuto a bordo dell’aereo da parte degli assistenti di volo può sembrare una prassi di poco conto
- In realtà, si tratta di una procedura più importante di quanto crediamo
- Durante questa fase, infatti, l’equipaggio svolge una selezione silenziosa dei passeggeri
- Attraverso un’ottenta osservazione, vengono individuati i viaggiatori che potrebbero rivelarsi preziosi nella gestione delle emergenze
- Allo stesso modo, alcuni segnali possono indicare che chi sta salendo a bordo è una potenziale minaccia: ecco di quali si tratta
Perché, al momento di salire a bordo dell’aereo, gli assistenti di volo si piazzano all’ingresso salutando individualmente ogni passeggero? Non si tratta solo di gentilezza e buona educazione. Questa prassi, infatti, nasconde un significato molto più profondo e strategico. Chi lavora da anni nel settore ha svelato che la fase dell’imbarco è importante non solo per mettere a loro agio i passeggeri, ma anche per studiarli.
È fondamentale, infatti, sottoporre a una prima, attenta valutazione coloro che stanno facendo ingresso in cabina, così da individuare eventuali persone che potrebbero rivelarsi utili in caso di emergenza, come vigili del fuoco, militari, medici e infermieri. Più in generale, poi, questo rito consentirebbe di effettuare una “selezione silenziosa” di tutti coloro che presentano caratteristiche come lucidità, calma e prestanza fisica, il cui contributo risulterebbe determinante nel corso di situazioni critiche.
Individuare risorse e minacce tra i passeggeri: l’importanza dell’accoglienza in cabina
La funzione di questa prassi, naturalmente, è volta anche a individuare eventuali passeggeri problematici, che mostrano segni di ansia, agitazione e irritabilità. È possibile che salgano a bordo persone che appaiono disorientate o sotto l’effetto di sostanze. Per questo, individuarle immediatamente e tenerle d’occhio risulta indispensabile per garantire la sicurezza a bordo.
Sebbene l’accoglienza in cabina sia rapidissima e coinvolga un nutrito numero di passeggeri, il personale di bordo è allenato a notare in maniera repentina lo stato, il comportamento e le caratteristiche di tutti coloro che si trovano di fronte.
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Non solo: l’equipaggio di cabina riesce persino a memorizzare i posti dei viaggiatori che potrebbero rappresentare una minaccia o, al contrario, una risorsa per la buona riuscita della tratta. La prossima volta che salirete a bordo di un aereo, dunque, tenete a mente l’importanza di questo rito, solo apparentemente banale.

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- https://www.msn.com/en-ie/travel/news/greetings-with-purpose-the-hidden-role-of-cabin-crew-welcomes/ar-AA1w2zT5?ocid=weather-verthp-feeds&apiversion=v2&noservercache=1&domshim=1&renderwebcomponents=1&wcseo=1&batchservertelemetry=1&noservertelemetry=1
- https://www.express.co.uk/travel/articles/1905424/flight-secrets-cabin-crew-greeting-passengers
- https://nypost.com/2024/05/30/lifestyle/heres-the-real-reason-why-flight-attendants-greet-passengers-when-they-board-theyre-not-just-being-friendly/