L’incredibile storia del codice Gigas
- Il codice Gigas è il più grande manoscritto mai realizzato
- Si tratta di un libro del peso di 74 kg
- Anche noto come Bibbia del diavolo, la sua realizzazione è avvolta da una inquietante leggenda
- Tra le pagine del manoscritto si cela il ritratto di satana
- Ecco l’incredibile storia della Bibbia del Diavolo
Avete mai sentito parlare della Bibbia del diavolo? Sebbene la presenza di queste due parole nella stessa frase sia piuttosto inconsueta, si tratta di un documento realmente esistente. Infatti, è il più grande manoscritto medievale mai realizzato, ed è chiamato così per via dell’incredibile illustrazione del demonio contenuta al suo interno. Anche nota come Codice Gigas, la Bibbia del diavolo pesa ben 74 kg, è alta 92 cm e spessa 22. Il manoscritto è composto da 310 fogli di pergamena di pelle.
Una delle sue caratteristiche più inquietanti? Per realizzare le pagine, sono stati scuoiati 160 animali tra asini e vitelli. Attualmente, il manoscritto si trova a Stoccolma, nella biblioteca nazionale svedese. Il Codice Gigas, però, proviene da un monastero benedettino boemo. Secondo la leggenda, è stato realizzato da un monaco peccatore, a cui i suoi confratelli avevano intimato di scrivere un libro contenente tutto lo scibile umano in una sola notte, così da espiare i suoi peccati. Se non ci fosse riuscito, lo avrebbero murato vivo.
Un’impresa impossibile… o forse no?
Naturalmente, posta in questi termini pare decisamente un’impresa impossibile. Il monaco, però, decise di ricorrere a un aiuto soprannaturale, rivolgendosi a satana. A mezzanotte, l’uomo vendette la propria anima al demonio, in cambio della quale il diavolo lo ricompensò con il Codice Gigas.
Non a caso, tra le pagine si cela uno spaventoso ritratto di Lucifero, alto 50 centimetri. Al di là della suggestiva leggenda su quella che è stata ribattezzata la Bibbia del diavolo, però, dietro la stesura di questo affascinante manoscritto si celano ben altre vicende. L’esame del testo ha rivelato che per realizzare il Codice Gigas sono stati necessari 20 anni.
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Il libro contiene il testo della Bibbia, la Cronica Bohemorum di Cosma di Praga, un calendario con necrologi, formule magiche e gli alfabeti greco, cirillico ed ebraico. L’autore del manoscritto è un monaco di nome Herman Inclusus, ovvero recluso. Ad essersi occupato della famigerata Bibbia del diavolo, quindi, non è stato un uomo che rischiava di essere murato vivo, ma un religioso completamente isolato dal resto del mondo.
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