Bimbo ha paura del mostro sotto al letto: la babysitter trova un uomo nascosto

Commenti Memorabili CM

Bimbo ha paura del mostro sotto al letto: la babysitter trova un uomo nascosto

| 19/05/2025
Fonte: Pixabay

Il mostro sotto al letto si è rivelato reale

  • Una babysitter in Kansas ha trovato un uomo sotto il letto dopo che un bambino ha parlato di un “mostro”
  • L’uomo, Martin Villalobos Jr., aveva un ordine restrittivo per stare lontano da quella casa
  • C’è stato un alterco con la babysitter e un bambino è stato coinvolto
  • Il sospetto è fuggito ma è stato arrestato la mattina successiva dopo un inseguimento
  • L’uomo è accusato di rapimento aggravato, violazione di ordine restrittivo e altri reati

 

Solitamente, quando un bambino urla “c’è un mostro sotto il letto!”, il peggiore dei casi è trovare una calza puzzolente o un pupazzo decapitato. Non in Kansas. In una tranquilla casa di Great Bend, una babysitter ha avuto il peggior turno della sua vita quando si è chinata per rassicurare un piccolo terrorizzato e ha scoperto che sotto il letto c’era davvero… un uomo in carne e ossa.

Secondo la ricostruzione dello sceriffo della contea di Barton, la babysitter – di cui non è stato diffuso il nome – stava mettendo a letto i bambini quando uno di loro si è lamentato per la presenza di un “mostro”. Fin qui, ordinaria amministrazione. Ma mentre la donna controllava sotto il letto per dimostrare che tutto andava bene, si è trovata faccia a faccia con un intruso. Sorpresa? Abbastanza da iniziare un alterco, durante il quale uno dei bambini è stato perfino spintonato.

L’uomo con un ordine restrittivo sotto il letto

Il “mostro” sotto il letto si è rivelato essere Martin Villalobos Jr., 27 anni, che – tanto per rendere la storia ancora più agghiacciante – aveva un ordine restrittivo che gli impediva di avvicinarsi a quella casa. Un dettaglio importante: in passato abitava proprio lì.

Dopo l’alterco, l’uomo è fuggito e ha messo in moto una piccola caccia all’uomo nella zona. Non è durato molto: il mattino seguente, le forze dell’ordine l’hanno trovato e arrestato nello stesso isolato. Un inseguimento a piedi, qualche respiro affannato e via, dritto in carcere con una cauzione da mezzo milione di dollari.

L’uomo ora rischia grosso

Le accuse contro Villalobos non sono affatto leggere: rapimento aggravato, violazione dell’ordine di protezione da abusi, effrazione, resistenza a pubblico ufficiale, maltrattamenti a minori e anche un pizzico di aggressione. Una combo legale che difficilmente si risolve con una ramanzina e una stretta di mano.

A preoccupare di più è il fatto che l’uomo avesse già un ordine restrittivo in vigore. Questo dettaglio rende ancora più grave la violazione della sicurezza domestica, specie considerando che in casa erano presenti dei bambini. La babysitter ha avuto il sangue freddo di affrontare la situazione, e probabilmente è grazie a lei se tutto si è concluso senza conseguenze più gravi.

La storia fa il giro del web: dal mostro immaginario all’arresto

L’assurdità della vicenda ha fatto il giro dei media. Da paura infantile a incubo reale nel giro di pochi secondi, la babysitter si è ritrovata protagonista di una scena degna di un film horror low-budget. Ma stavolta niente effetti speciali: solo una casa tranquilla, un bambino impaurito e un ex coinquilino che non sa accettare un ordine restrittivo.

Leggi anche: Il teschio di un mostro marino gigante di 150 milioni di anni fa riemerge dagli scogli

Questa bizzarra storia dell’uomo sotto il letto è un promemoria inquietante: ascoltare i bambini, anche quando sembrano raccontare frottole, può essere una questione di sicurezza. E magari, ogni tanto, controllare davvero sotto il letto non è un gesto così sciocco. Soprattutto a Great Bend.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend