Chiede a una collega di lavorare al posto suo il giorno di Natale: “Tu non hai figli”

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Chiede a una collega di lavorare al posto suo il giorno di Natale: “Tu non hai figli”

| 02/12/2023
Fonte: Pexels

La richiesta di una donna alla collega divide il web

  • Una mamma ha scatenato un acceso dibattito su Mumsnet
  • Ha raccontato come lei e la collega abbiano preso ferie entrambe il giorno di Natale
  • Il manager ha detto loro di accordarsi perché una delle due avrebbe dovuto lavorare
  • A suo dire, dovrebbe lavorare la collega perché non ha figli
  • Lei invece ha un figlio autistico e crede di avere diritto alle ferie

 

Una mamma ha diviso il web dopo aver chiesto a una collega senza figli di fare il suo turno di lavoro il giorno di Natale. Tutto è partito dal fatto che la direzione ha chiesto a lei e a una sua collega di decidere chi avrebbe avuto il giorno di Natale libero, ma lei ha minacciato di licenziarsi se non avesse potuto avere il giorno di vacanza.  A suo dire la collega che non ha figli doveva ritirare la sua richiesta di ferie per il 25 dicembre, in quanto riteneva di averne più diritto perché è una madre single.

La donna ha scritto su Mumsnet: “Ok, mi sento malissimo per questo, ma io e la mia collega, con cui vado abbastanza d’accordo, abbiamo chiesto entrambe di avere il giorno di Natale libero, ma il nostro manager ha detto che solo una di noi può averlo e che dobbiamo risolvere la questione. Le ho chiesto di ritirare la richiesta perché lei e suo marito, che non hanno figli, di solito vanno dai genitori del marito il giorno di Natale. Tuttavia ci vanno anche ogni settimana, quindi non è che non li vedano mai, mentre io, invece, ho un figlio autistico di quattro anni”.

Le ragioni della donna

Ha continuato: “Il turno in questione è un turno di tre ore tra le 7 e le 10 del mattino, quindi lei e suo marito potrebbero essere dai genitori di lui per l’ora di pranzo, mentre io, che sono una mamma single e gli asili sono chiusi, non ho nessuno che guardi mio figlio. Sì, potrei pagare qualcuno, ma sarebbe estremamente costoso e molto probabilmente lui sarebbe molto angosciato dall’avere una persona che non conosce in casa sua, inoltre sarebbe difficile per la persona in questione perché mio figlio non parla. Mi sento in colpa a chiederle di farlo, ma se non lo farà non avrò altra scelta che lasciare il mio lavoro”. Tra i commenti, le persone hanno replicato che chi ha chiesto le ferie per primo dovrebbe ottenerle e alcuni hanno sostenuto che la donna era ingiusta perché pensava di dover ottenere le ferie.

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C’è chi si è infuriato: “Oh sì, dimenticavo! Se non hai figli allora il Natale e la famiglia non significano assolutamente nulla per te!”. Un altro ha offerto un consiglio: “Io le spiegherei e le chiederei. Se fossi in lei, mi farei in quattro per te”. O ancora: “Perché devi essere presente? Potresti semplicemente essere di turno? Sono d’accordo sul fatto che la tua situazione sembri più bisognosa di ferie, tuttavia hai sbagliato a respingere la sua richiesta solo perché non ha figli. Sei di mentalità chiusa, la sua famiglia è altrettanto importante, il Natale non è solo per i bambini. Se lei lavora quest’anno, allora dovrete farlo anche l’anno prossimo o l’anno nuovo, ecc. In futuro forse dovrete prendere accordi alternativi con largo anticipo, o avere una riserva. Non si può pensare di avere il Natale libero ogni anno per sempre”. Voi cosa ne pensate?

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