La classifica dei Paesi con l’età media più avanzata al mondo

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La classifica dei Paesi con l’età media più avanzata al mondo

| 08/09/2025
Fonte: Pexels

Italiani: popolo di santi, poeti, navigatori e… anziani

  • La CIA ha stilato la classifica dei Paesi con la popolazione più anziana del mondo
  • L’Italia si trova in quinta posizione
  • Nel nostro Paese, l’età media della popolazione è di 48,4 anni
  • Gli Stati africani occupano il polo opposto dell’elenco
  • Ecco svelate le dinamiche che contribuiscono a questo fenomeno

 

La CIA ha stilato la World Factbook, una classifica che ordina tutti i Paesi del mondo sulla base dell’età media della popolazione. Neanche a dirlo, il nostro Paese si trova nei primi posti. L’Italia, nella fattispecie, si è accaparrata la quinta posizione, grazie a un’età media di 48,4 anni. Curiosi di scoprire le nazioni che la precedono? Il Paese ufficialmente più vecchio al mondo è il Principato di Monaco, la cui popolazione ha un’età media di 56,9 anni.

A seguire troviamo Saint Pierre and Miquelon (51,2 anni), Giappone (49,9 anni) e Andorra (48,8 anni). Nella parte opposta della classifica, invece, ci sono numerosi Stati del continente africano, in cui l’età media è drasticamente ridotta, fino ad arrivare ai 15,2 anni del Niger. Quali sono i principali fattori alla base di questo fenomeno? Esaminiamoli insieme.

Perché in Italia l’età media è così alta?

I Paesi in cui l’età media è più bassa sono caratterizzati da un elevatissimo tasso di natalità e da basse aspettative di vita. Le ultime 21 posizioni della classifica sono occupate da nazioni dell’Africa, dove la durata media della vita si aggira intorno ai 60 anni, contro gli 80 dell’Europa. Nei Paesi sviluppati, invece, la situazione è esattamente opposta: da un lato, si è registrata una drastica caduta della natalità, al punto che il numero annuo dei decessi è superiore a quello delle nascite; dall’altro, si è verificato un aumento dell’aspettativa di vita.

Un fattore preponderante che ha influito sul calo delle nascite è rappresentato dalle condizioni socio-economiche. Basti pensare che in Italia, negli ultimi 30 anni, i salari sono saliti solo dell’1%, a fronte di una media del 32,5% nell’area OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). Questo fa sì, naturalmente, che le famiglie abbiano meno figli essendo impossibilitate a mantenerli dal punto di vista economico.

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In relazione all’allungamento della vita media della popolazione, invece, si annovera l’implementazione dei servizi di cura, dell’istruzione e, più in generale, il miglioramento dello stile di vita. A tal proposito, si prevede che l’aspettativa di vita salirà a breve a 85 anni.

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