Dario, un ragazzo di 28 anni, condivide la sua storia con un mix di amarezza e incredulità. Vive da solo da molto tempo in una bella casa, una situazione a cui è abituato e che lo ha reso indipendente. Crede fermamente che vivere da soli sia un’esperienza che tutti dovrebbero provare per imparare a essere autosufficienti.
Dario si descrive come una persona semplice, progressista e decisamente non maschilista. Per lui, prendersi cura della casa è una sua responsabilità, e non si aspetta che altre persone, in particolare le ragazze con cui si frequenta, lo facciano per lui. Recentemente, ha iniziato a frequentare Lorena, una ragazza che ha trovato molto bella, simpatica e affettuosa, con cui ha subito sentito una grande sintonia.
Tuttavia, dopo qualche settimana di frequentazione, Lorena gli ha fatto sapere che il suo atteggiamento nei suoi confronti non le piaceva. Dario, stranito, non riusciva a capire cosa avesse fatto di sbagliato, considerando che non aveva fatto nulla di negativo nei suoi confronti. Sorprendentemente, sembra che il problema fosse proprio questo: il suo atteggiamento rispettoso e non invadente, che lui riteneva corretto e giusto, non è stato apprezzato da Lorena.
Dario si sente confuso e amareggiato da questa esperienza, trovando assurdo che il suo modo di essere, che per lui rappresenta un valore, sia stato percepito come un problema. Condivide la sua storia per sfogarsi e cercare un po’ di conforto, cercando di capire dove possa aver sbagliato, se ha sbagliato.