Comportamenti che vengono spesso definiti “campanelli d’allarme” ma che in realtà non lo sono

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Comportamenti che vengono spesso definiti “campanelli d’allarme” ma che in realtà non lo sono

| 07/08/2023
Fonte: Pexels

Qualcuno doveva dirlo

  • Ci sono alcuni comportamenti, su cui siamo tutti d’accordo, che rappresentano dei veri campanelli d’allarme
  • Al contrario, altri sono stati etichettati in questo modo in modo ingiusto
  • Qualcuno ha deciso che potrebbero avere delle conseguenze negative e questa convinzione è rimasta radicata
  • Tuttavia, spesso, queste azioni sono sincere e dovrebbero essere normalizzate
  • Dall’amicizia tra uomo e donna a tenere il telefono con il display rivolto verso il basso a tavola, ecco alcune cose che, in realtà, non costituiscono campanelli d’allarme

 

Con il termine “campanello d’allarme” si indicano tutti quei comportamenti o abitudini che suscitano un senso di allarme. Spesso questo termine viene utilizzato in modo adeguato, ma talvolta si è finito per demonizzare comportamenti assolutamente normali che, per qualche motivo banale, vengono guardati con diffidenza. Vediamo alcune cose definite “campanelli d’allarme” che in realtà dovrebbero essere normalizzate poiché non lo sono.

Cinque “campanelli d’allarme” assolutamente innocui

  1. Mettere il telefono “a faccia in giù” mentre si è a tavola con qualcuno. Molte persone credono che se lo schermo è rivolto verso il tavolo, il proprietario dello smartphone stia nascondendo qualcosa. In realtà, spesso chi fa questo non vuole essere distratto dalle continue notifiche e desidera dedicare la massima attenzione al proprio interlocutore.
  2. Non avere account su nessun social network. Chi non può curiosare nel tuo passato o farsi un’idea di chi tu sia veramente (attraverso foto ritoccate) considera questo fatto come “preoccupante”. Tuttavia, non sa che chi non possiede account sui social network vive con meno paranoie e insicurezze ed è mediamente più felice di chi ne ha.
  3. Essere solitari. Spesso chi trascorre molto tempo da solo viene considerato strano. In realtà, le persone solitarie si trovano bene con se stesse e spesso sono più mature e indipendenti di coloro che sono più socievoli.
  4. Essere un uomo e avere molte amiche donne. Spesso, una donna che inizia una relazione con un uomo e scopre che ha molte amiche, considera questa situazione un “campanello d’allarme”. Tuttavia, questo non è sempre vero. Se le amiche sono autentiche e non rappresentano un gruppo di ex o flirt passati, non c’è nulla di preoccupante. Anzi, dimostra che l’uomo ha una sensibilità spiccata e si trova a suo agio con il genere opposto.
  5. Non stabilire un contatto visivo durante una conversazione. Molti pensano che se non si mantiene un contatto visivo costante durante una conversazione, si sta nascondendo qualcosa o non si sta dicendo la verità. In realtà, esistono anche persone timide che non riescono a mantenere un contatto visivo costante, ma sono assolutamente sincere mentre parlano.

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