Cosa succederebbe al mondo se sparissero le persone?

Commenti Memorabili CM

Cosa succederebbe al mondo se sparissero le persone?

| 22/06/2023
Fonte: Pixabay

Se all’improvviso il pianeta si ritrovasse senza esseri umani, il paesaggio sarebbe sottoposto ad una serie di cambiamenti e trasformazioni

  • Se la popolazione mondiale sparisse improvvisamente, il pianeta avrebbe nel corso degli anni una serie di modifiche
  • La Terra tornerebbe ad essere innanzitutto silenziosa, senza i rumori prodotti da edifici, aziende, mezzi di trasporto
  • Sparirebbe l’inquinamento, con cieli senza smog e acque più pulite
  • Anche gli edifici sarebbero soggetti a degrado e ricoperti dalla vegetazione
  • Ci sarebbero nuove forme di adattamento degli animali domestici in libertà e di quelli selvatici

 

Come sarebbe la Terra se all’improvviso tutti gli esseri umani scomparissero? Supponendo questa ipotesi, si potrebbero immaginare molti cambiamenti a breve e lungo termine. Innanzitutto se un osservatore potesse tornare sulla Terra un anno dopo la scomparsa degli uomini la prima cosa che noterebbe sarebbe il silenzio. Il mondo tornerebbe tranquillo, senza tutto il rumore prodotto dagli edifici, dalle industrie, dai mezzi di trasporto come auto, treni, aerei. Ovunque si ascolterebbero solo le voci della natura.

I cambiamenti

Dopo un anno senza persone, il cielo sarebbe più azzurro, l’aria più limpida, il vento e la pioggia pulirebbero la superficie della Terra e tutto lo smog e la polvere prodotti dagli esseri umani scomparirebbero.

La natura si riprenderebbe i suoi spazi a partire dalle case: senza una manutenzione costante, le abitazioni di legno verrebbero divorate dalle termiti, i rampicanti troverebbero crepe e crescerebbero tra i muri e intorno agli edifici, l’acqua penetrerebbe all’interno con le infiltrazioni, e le strutture alle fine crollerebbero. Gli edifici in cemento invece si sfalderebbero a causa delle condizioni meteo estreme e alla mancanza di manutenzione. Nelle zone fredde i tubi dell’acqua congelerebbero spaccandosi e gli scantinati si riempirebbero lentamente di terra e acqua. Le radici degli alberi eroderebbero le strade e la vegetazione del sottobosco si farebbe avanti ovunque.

Gli adattamenti della fauna

Anche gli animali domestici andrebbero in difficoltà, essendo liberi e dovendo badare a se stessi. Oltre 1,5 miliardi di mucche, un miliardo di maiali e 20 miliardi di polli girerebbero liberi a disposizione dei predatori selvatici. Anche cani e gatti non sarebbero in grado di competere con volpi, lupi, leopardi, leoni e tigri e andrebbero o verso l’estinzione o verso forme di adattamento più selvaggio all’ambiente.

Dopo qualche centinaio di anni le specie animali si ripopolerebbero fino a ristabilire il loro equilibrio, proprio come prima dell’arrivo dell’uomo. Ci sarebbero molti più pesci negli oceani, quasi come prima che si cominciasse a pescare.

Leggi anche: Anche gli animali hanno gusto estetico? Risponde la Scienza

Trascorsi 15.000 o 20.000 anni, non sarebbero più visibili tracce di attività umana, ma i futuri scienziati sarebbero comunque in grado di rilevare la presenza della passata presenza degli uomini attraverso reperti di ceramica e alcuni tipi di plastica.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend