Il problema nasce il mattino dopo. Tornando nella stanza, si accorge subito che gli auricolari sono stati usati. E non solo: risultano anche danneggiati. Un gesto che lui non ha potuto ignorare, tanto più perché andava contro una sua esplicita richiesta. Così le scrive, aspettandosi almeno una spiegazione sincera e delle scuse. Non avrebbe voluto i soldi indietro, gli sarebbe bastato un semplice “hai ragione, scusa”.
Ma ciò che riceve in risposta lo lascia profondamente contrariato. Nessuna ammissione, nessuna responsabilità assunta, anzi – una reazione che definisce quasi fastidiosa, più vicina alla negazione e al fastidio che al rimorso. È qui che, secondo il nostro follower, il problema diventa più serio del solo danno materiale.