Leonardo da Vinci e Bill Gates hanno un’abitudine in comune
- Leonardo da Vinci e Bill Gates hanno in comune l’abitudine di ritagliarsi momenti di solitudine per stimolare nuove idee
- Leonardo passava ore davanti all’Ultima Cena senza dipingere, osservando e riflettendo prima di aggiungere dettagli
- Bill Gates pratica le Think Weeks: una settimana da solo in capanna, senza tecnologia, per leggere e riflettere
- La scienza conferma che il cervello è più creativo quando si “disattiva” e lavora la default mode network
- La solitudine scelta migliora creatività, gestione dello stress e relazioni, mentre l’isolamento forzato può essere dannoso
Se pensi che Leonardo da Vinci e Bill Gates non abbiano nulla in comune, ti sbagli di grosso. Uno disegnava macchine volanti mentre l’altro sviluppava software, eppure entrambi hanno capito che per partorire idee geniali serve un ingrediente semplice: la solitudine. Non quella triste da film drammatico, ma quella consapevole, fatta di silenzi e spazi vuoti che oggi chiamiamo solitudine creativa.
Secondo le cronache di Giorgio Vasari, Leonardo passava ore immobili davanti al muro dell’Ultima Cena. Non dipingeva, osservava e rifletteva, in attesa di quell’intuizione che trasformava un dettaglio in capolavoro. Cinque secoli dopo, Bill Gates ha inventato la sua personale versione: le famose Think Weeks, una settimana intera chiuso in una capanna sul lago, lontano da telefono, computer e riunioni. In quel silenzio è nata, ad esempio, l’idea di Internet Explorer nel 1995.
Quando il cervello funziona meglio senza fare nulla
La scienza conferma che non è tempo sprecato. Joseph Jebelli, neuroscienziato e autore del libro The Brain at Rest, spiega che nei momenti di apparente inattività si attiva la default mode network, una rete neurale che gestisce pensiero creativo, memoria autobiografica e capacità strategica. Insomma, il cervello lavora meglio quando non lo costringiamo a correre dietro a mille stimoli.
Basta poco per stimolarlo: dieci o venti minuti al giorno di silenzio e solitudine consapevole. Non serve meditare su una montagna, può bastare una passeggiata da soli, un diario su cui scrivere o semplicemente stare seduti senza smartphone in mano. L’importante è non avere obiettivi immediati e lasciare spazio ai pensieri.
Solitudine sì, isolamento no
Ovviamente c’è differenza tra la solitudine scelta e l’isolamento forzato. La prima fa bene, la seconda può danneggiare la salute mentale. Isolarsi dal mondo in modo totale genera stress, mentre ritagliarsi piccoli momenti regolari di solitudine può migliorare creatività, chiarezza mentale, gestione dello stress e persino la qualità delle relazioni sociali.
Anche le persone con cui passiamo il tempo contano. Stare sempre con chi non ci arricchisce può essere più faticoso che restare da soli. Da Vinci e Gates, con stili diversi, ci mostrano che i momenti di ritiro non sono un lusso da geni, ma uno strumento alla portata di tutti.
Leggi anche: Leonardo: in un quadro è nascosto un messaggio sull’Apocalisse
Una lezione valida oggi più che mai
In un’epoca in cui riempiamo ogni minuto con notifiche, call e scroll compulsivi, l’idea di restare soli senza fare nulla sembra quasi rivoluzionaria. Eppure è proprio questo il segreto di chi riesce a generare idee innovative. La solitudine creativa non è un passatempo da Rinascimento né un capriccio da miliardario, ma un allenamento mentale che chiunque può praticare. Spegnere il telefono per mezz’ora, uscire senza meta, respirare in silenzio: ecco le Think Weeks in formato quotidiano. Non diventeremo tutti Leonardo o Gates, ma il nostro cervello ci ringrazierà per avergli concesso un po’ di spazio per respirare.

La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
- https://www.greenme.it/salute-e-alimentazione/psicologia/leonardo-da-vinci-e-bill-gates-hanno-unabitudine-in-comune-che-dovresti-prendere-in-considerazione-per-pensare-meglio/
- https://economictimes.indiatimes.com/news/international/us/not-iq-but-this-key-trait-separates-many-highly-intelligent-people-like-bill-gates-from-the-rest/articleshow/122933801.cms
- https://www.cnbc.com/2025/07/23/neuroscientist-the-no-1-trait-of-highly-intelligent-peoplelike-bill-gates-and-leonardo-da-vinci.html