Tuttavia, con il passare del tempo, ha dovuto fare i conti con una realtà ben diversa da quella che si era immaginato. Il problema principale, come racconta, è legato al comportamento del datore di lavoro, una figura che definisce “esigente” nel senso meno positivo del termine. Marco spiega che spesso non vengono rispettati i confini tra orario lavorativo e tempo personale: chiamate a qualsiasi ora, messaggi fuori contesto e richieste che travalicano la professionalità.
