Il nostro fan ritiene che se sua figlia ha posto una domanda simile a soli tre anni significa che è pronta a ricevere risposte oneste e chiare, in modo semplice e adeguato alla sua età ma senza omissioni o false storie, perché crescere nella verità significa crescere libere, consapevoli e non spaventate dal proprio corpo o dai processi naturali della vita.
La nostra follower conclude raccontando che non è riuscita a far ragionare la cognata su questo punto, nonostante i tentativi di spiegarle l’importanza di un’educazione basata sulla chiarezza e sul rispetto. Ha deciso di condividere la sua storia con Commenti Memorabili allegando anche la chat, spiegando che crede sia importante riflettere su quanto il modo in cui rispondiamo alle domande dei bambini contribuisca alla loro libertà, alla loro sicurezza e alla costruzione di un rapporto sano con la realtà.