L’opera, creata da Ai-Da, è un ritratto di Alan Turing, matematico e pioniere dell’informatica nel XX secolo
- “AI God: Portrait of Alan Turing” è un ritratto eseguito da un robot umanoide e venduto all’asta per oltre un milione di dollari
- Il robot si chiama Ai-Da ed è stato sviluppato dal gallerista britannico Aidan Meller e da un team di scienziati di Oxford
- Ai-Da ha realizzato 15 versioni del ritratto, selezionando poi tre immagini da combinare in un’unica composizione finale
- Il ritratto si distingue per la fusione tra tecnologia robotica avanzata e pratiche artistiche tradizionali
- L’introduzione dell’IA nel mondo dell’arte implica un nuovo e acceso dibattito sul concetto di creatività
Ai-Da, il robot umanoide considerato il primo artista ultra-realistico al mondo, ha raggiunto un traguardo storico: una sua opera d’arte, intitolata “AI God: Portrait of Alan Turing”, è stata venduta all’asta per 1,08 milioni di dollari. Si tratta della prima vendita di un’opera creata da un robot umanoide a raggiungere una cifra così significativa nel mercato dell’arte.
Un tributo al pioniere dell’intelligenza artificiale
Il dipinto ritrae Alan Turing, matematico e pioniere dell’informatica che ebbe un ruolo cruciale nella lotta contro la Germania nazista durante la Seconda Guerra mondiale. Turing utilizzò una macchina calcolatrice chiamata “Bomba” per decifrare i codici segreti dei nazisti, codificati con la macchina Enigma. Successivamente, negli anni ’50, il matematico espresse preoccupazioni circa l’uso e le applicazioni dell’intelligenza artificiale.
L’opera, dal forte significato simbolico, combina il volto di Turing con rappresentazioni della sua macchina “Bomba”. Ai-Da ha realizzato 15 versioni del ritratto, selezionando poi tre immagini da combinare in un’unica composizione finale.
Arte, tecnologia e riflessione etica
Ai-Da, sviluppata dal gallerista britannico Aidan Meller e da un team di scienziati di Oxford, è stata progettata per stimolare il dibattito sull’impatto della tecnologia nella società. Dotata di algoritmi avanzati, telecamere integrate negli occhi e un braccio robotico, Ai-Da crea arte che invita alla riflessione. Nel caso di AI God, il messaggio è chiaro: esplorare il ruolo sempre più “divino” dell’intelligenza artificiale e le sue implicazioni etiche.
Il lavoro di Ai-Da si distingue per la fusione tra tecnologia robotica avanzata e pratiche artistiche tradizionali, posizionandosi come un ponte tra creatività umana e automatizzata.
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La vendita di AI God non è solo un record, ma anche un catalizzatore per discutere il futuro dell’arte, in un mondo sempre più dominato dall’intelligenza artificiale. Mentre alcuni critici sostengono che queste opere manchino dell’espressione emotiva tipica dell’artista umano, altri vedono nell’arte generata dall’AI un’evoluzione che ridefinisce il concetto stesso di creatività.
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- https://www.theguardian.com/artanddesign/2024/nov/08/alan-turing-portrait-ai-da-robot-painting-sale-price-auction
- https://www.bbc.co.uk/news/articles/cpqdvz4w45wo
- https://www.thesun.co.uk/tech/31585429/aida-humanoid-robot-art-auction-alan-turing-world-first/