Che cos’è il disturbo affettivo stagionale e i sintomi per riconoscerlo

Commenti Memorabili CM

Che cos’è il disturbo affettivo stagionale e i sintomi per riconoscerlo

| 07/05/2025
Fonte: Pixabay

L’alternarsi delle stagioni può portare ad alterazioni dell’umore che incidono sul benessere psicofisico delle persone

  • Il disturbo affettivo stagionale è una condizione che si manifesta ciclicamente durante i mesi autunnali e invernali a causa della riduzione della luce solare
  • I sintomi includono tristezza persistente, cambiamenti nell’appetito e nel sonno, perdita di energia e difficoltà di concentrazione
  • Secondo diversi studi la minore esposizione al sole in inverno comporta alterazioni nella produzione di vitamina D e nell’azione della serotonina, ormone che regola l’umore
  • È importante riconoscere i segnali del disturbo per intervenire tempestivamente, aumentando l’integrazione di vitamina D e l’esposizione alla luce
  • Il disturbo può essere gestito efficacemente con il supporto di professionisti sanitari e l’adozione di adeguate abitudini di vita

 

Con l’arrivo dell’autunno e dei mesi invernali può succedere di sentirsi giù di morale, mentre con l’arrivo della primavera e in estate si ha un miglioramento dell’umore. In inverno le giornate si accorciano, le temperature si abbassano, i momenti di svago all’aria aperta si riducono drasticamente e questo incide sul proprio stato d’animo.

I sintomi

In queste circostanze può insorgere il “disturbo affettivo stagionale”, una forma di depressione che si manifesta con l’arrivo delle stagioni fredde, quando le ore di luce diminuiscono. I sintomi principali includono tristezza persistente, perdita di interesse per le attività quotidiane, fatica, difficoltà di concentrazione, variazioni nell’appetito e nel peso, oltre a un generale senso di sconforto. Il disturbo è più comune nei giovani adulti e nelle donne, e può essere aggravato da una storia familiare di depressione. Una caratteristica distintiva è che i sintomi si ripetono ogni anno nello stesso periodo.

Gli esperti sottolineano l’importanza di riconoscere precocemente i segnali del disturbo. Per la forma invernale del disturbo affettivo stagionale, i sintomi più comuni sono ipersonnia, aumento dell’appetito, aumento di peso, isolamento sociale e stanchezza, ma può presentarsi anche nel periodo primaverile, con sintomi come insonnia, perdita di peso, riduzione dell’appetito, ansia e irritabilità. È importante anche monitorare sintomi come la diminuzione del desiderio sessuale, la difficoltà di concentrazione e il mal di testa.

L’importanza della serotonina

Secondo uno studio condotto dalla dottoressa Brenda Mc Mahon e colleghi dell’Università di Copenaghen, le persone che manifestano il disturbo presentano nei mesi invernali una produzione alterata della serotonina, neurotrasmettitore ritenuto responsabile della stabilizzazione dell’umore, e del SERT, proteina che trasporta la serotonina. La diminuzione dell’attività della serotonina, così come una minore produzione di vitamina D, legate all’esposizione della luce del sole, possono causare sintomi di depressione e alterare il ritmo circadiano (che regola i ritmi corporei di veglia e sonno).

Leggi anche Partner con disturbo evitante: perché è quasi impossibile avere una relazione sana

Per migliorare il proprio umore e il benessere psicofisico è consigliato fare esercizio fisico, assumere integratori di vitamina D, cercare di stare più tempo all’aperto con la luce naturale, oltre a consultare un professionista della salute mentale per una terapia più strutturata.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend