Non anticipa subito di quale dettaglio si tratti, ma lascia chiaramente intendere che si tratta di un’informazione cruciale, che avrebbe potuto cambiare la gestione della situazione e che lui avrebbe avuto il diritto di sapere, anche solo per poterla aiutare al meglio.
Ha deciso di raccontare questa storia perché si sente frustrato, deluso e impotente, ma anche per far riflettere chi legge su quanto sia difficile stare accanto a chi soffre di malattie croniche quando manca la fiducia nella comunicazione, e su quanto certe omissioni possano creare tensione anche nelle relazioni più solide, lasciando chi sta accanto a sentirsi in bilico tra amore, preoccupazione e rabbia.