Donna francese parla con accento britannico da 14 anni dopo un’operazione alle tonsille

Commenti Memorabili CM

Donna francese parla con accento britannico da 14 anni dopo un’operazione alle tonsille

| 04/07/2025
Fonte: Pexels

Foreign Accent Syndrome: quando un’operazione alle tonsille ti rende un po’ british

  • Laetitia, una donna francese di Montval-sur-Loir, ha sviluppato un accento inglese dopo un’operazione alle tonsille
  • Non conosce la lingua inglese, ma la sua voce sembra quella di una madrelingua
  • Dopo l’intervento, i medici non hanno rilevato problemi fisici alla voce
  • È stata diagnosticata con la rara Foreign Accent Syndrome
  • Dopo 14 anni, Laetitia ha accettato il suo nuovo accento come parte di sé

 

Succede tutto in sala operatoria: entri per togliere le tonsille e ne esci con un accento degno di un tè pomeridiano a Londra. È ciò che è capitato a una tranquilla quarantanovenne francese di Montval-sur-Loir, diventata inconsapevole ambasciatrice della Foreign Accent Syndrome dopo un intervento apparentemente semplice.

La protagonista di questa storia, Laetitia, lavora come cassiera e non ha mai avuto grandi contatti con il Regno Unito, se non qualche parola imparata sui banchi di scuola molti anni fa. Eppure, da ben 14 anni, ogni volta che apre bocca sembra uscita da una puntata di The Crown. Il tutto senza aver mai messo piede oltre la Manica.

Accento inglese dopo l’intervento: il mistero delle tonsille

Dopo la rimozione delle tonsille, Laetitia ha notato subito qualcosa di strano: la sua voce era diversa, il tono alterato. Ma, come spesso succede dopo un’operazione, ha pensato che fosse solo una conseguenza temporanea. Anche i suoi figli, operati in passato, avevano parlato per qualche giorno in modo nasale. Niente di cui preoccuparsi, quindi.

Il chirurgo, durante il controllo post-operatorio, l’ha rassicurata: tutto era andato bene e non c’era nulla di anomalo. Solo che il tempo passava e quel curioso accento inglese non accennava a sparire. Dopo tre mesi, stanca di aspettare, Laetitia è tornata dal medico chiedendo spiegazioni. La risposta? “Aren’t you Anglo-Saxon?” È lì che ha capito che il problema era più serio del previsto.

Sindrome dell’accento straniero: la scienza non ha risposte chiare

Dopo vari consulti, visite specialistiche e controlli con otorinolaringoiatri, la diagnosi è arrivata: Foreign Accent Syndrome, ovvero sindrome dell’accento straniero. Una condizione neurologica rara, con pochissimi casi documentati al mondo, spesso causata da incidenti, ictus o, come in questo caso, da un’operazione.

I medici hanno ipotizzato che durante l’intervento alle tonsille, una riduzione temporanea dell’afflusso sanguigno in un’area cerebrale possa aver alterato il controllo neuromuscolare del linguaggio. Tradotto: il cervello ha deciso di farle parlare il francese con un accento che neanche Shakespeare.

A vivere con l’accento inglese ci si abitua (più o meno)

Nel tempo, Laetitia ha dovuto affrontare anche un’altra complicazione: le reazioni degli altri. Alcuni amici pensano che stia scherzando. Altri credono che stia cercando visibilità. Anche i parenti che non la sentivano da anni le hanno chiesto se si fosse trasferita a Londra. La verità è che, dopo oltre un decennio, l’accento inglese è ormai parte della sua identità.

Anche se spera ancora, un giorno, di poter recuperare la sua voce originaria, Laetitia ha imparato a convivere con questa condizione. Tra equivoci linguistici e battute inevitabili, ha trasformato un evento imprevedibile in un elemento distintivo. E nonostante lo stupore generale, lei rimane serena: dopotutto, c’è chi impara inglese con anni di corsi e lei lo parla per caso, senza capirne mezza parola.

Leggi anche: Hugh Grant ha finto di essere il suo agente con un accento scozzese per risparmiare [+COMMENTI]

Un caso raro che fa riflettere sul legame tra voce e identità

Il caso di Laetitia ha attirato anche l’attenzione dei media locali, come Le Petit Courrier, ma resta un enigma per la medicina. La Foreign Accent Syndrome continua a sfuggire alle spiegazioni, con pochi strumenti a disposizione per diagnosticarla o trattarla in modo efficace. E mentre i ricercatori cercano di capire meglio questo fenomeno, Laetitia continua la sua vita in Francia, con l’accento da Oxford ma la baguette sotto il braccio. La voce sarà cambiata, ma l’ironia resta francese doc.

Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend