Dracula era vegetariano e lacrimava sangue, lo rivela uno studio

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Dracula era vegetariano e lacrimava sangue, lo rivela uno studio

| 07/10/2023
Fonte: Facebook

Il sanguinario principe romeno Vlad III non mangiava carne e soffriva di una rara malattia agli occhi che ne accentuò l’inquietante reputazione

  • La figura di Dracula il vampiro è ispirata al principe rumeno Vlad III, sovrano sanguinario noto come “l’Impalatore”
  • Il principe regnò con terrore sul suo territorio ed era famoso per le torture che infliggeva ai suoi nemici
  • Un recente studio condotto dall’Università di Catania ha aggiunto informazioni inaspettate sulla vita del principe sanguinario
  • Sono state esaminate proteine estratte da tre lettere scritte dal sovrano
  • Lo studio ha rivelato che il tiranno aveva una dieta vegetariana e soffriva di una rara malattia agli occhi, l’emolacria

 

La leggenda del conte Dracula, il famoso vampiro che si nutre del sangue dei vivi, è un personaggio descritto nel libro di Bram Stoker del 1897. Si pensa che l’autore si fosse ispirato alla figura storica del principe rumeno Vlad III, vissuto nel 1400 e conosciuto come Vlad l’Impalatore. Nonostante non esistano prove concrete del vampirismo del despota romeno, ci sono però testimonianze storiche sulla sua ferocia e crudeltà.

Un principe sanguinario

Il principe regnò seminando il terrore ed era famoso per le torture che infliggeva ai suoi nemici. Secondo alcune stime, fu responsabile della morte di oltre 80.000 persone nel corso della sua vita, la maggior parte delle quali per impalamento.

Un recente studio condotto da ricercatori del Dipartimento di Chimica dell’Università di Catania ha aggiunto informazioni inaspettate sulla vita di Vlad III, inerenti la sua dieta e la sua salute.

I ricercatori hanno estratto le proteine presenti in tre lettere da lui scritte o firmate. L’analisi ha rivelato che il temibile sovrano era vegetariano. Le proteine sono state estratte dalla carta con una sofisticata tecnica che ha mantenuto integri i documenti senza danneggiarli. Una volta isolate, le proteine sono state analizzate mediante spettrometria di massa ad alta risoluzione.

L’emolacria

Lo studio «ha permesso di caratterizzare 100 peptidi antichi di sicura origine umana e più o meno 2000 provenienti dall’ambiente (batteri, virus, insetti, funghi)» scrivono i ricercatori. «Nel complesso, i dati proteomici riportati, pur non potendo ritenersi da soli esaustivi, potrebbero indicare che, secondo alcuni racconti, probabilmente soffriva, almeno negli ultimi anni della sua vita, di una condizione patologica chiamata emolacria, cioè poteva perdere lacrime miste a sangue. Inoltre probabilmente soffriva anche di processi infiammatori delle vie respiratorie e/o della pelle. Secondo i nostri calcoli, questa è la prima volta che tale ricerca viene condotta e ha contribuito a portare alla ribalta lo stato di salute di Vlad Dracula l’Impalatore». La condizione che porta a piangere lacrime di sangue potrebbe aver contribuito in parte alla sua misteriosa e cupa reputazione.

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Sembra inoltre che il principe Vlad avesse una dieta vegetariana. Le evidenze scientifiche emerse dall’ esame delle proteine presenti nelle lettere sembrano rivelare che Vlad consumasse solo pasti a base vegetale. Il team di ricerca ha estratto tracce di sangue, sudore, impronte digitali e saliva da una lettera datata 4 agosto 1475 e attribuita a Vlad III. Dalle analisi degli elementi è emersa l’assenza di proteine alimentari animali.

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