Drunk Shopping: la nuova moda che sta spopolando negli USA
- Fare acquisti online mentre si è lucidi e consapevoli è ormai fuorimoda
- Negli States, infatti, si sta diffondendo il drunk shopping
- Prima di dedicarsi alle spese su internet, le persone si stordiscono con l’alcol
- Questa nuova moda vale un giro di affari pari a 48 miliardi l’anno
- Nella maggior parte dei casi, a ubriacarsi e fare acquisti su internet sono millennials e persone ricche
Tutti siamo ormai abituati a fare acquisti su internet. Per la maggior parte delle persone, infatti, si tratta di un gioco da ragazzi. Per questo, qualcuno deve aver pensato di aggiungere un pizzico di brio in più a questa monotona operazione, rendendola più avvincente e ricca di colpi di scena. Così, è nato lo strano fenomeno del drunk shopping: fare spese online in stato di ebbrezza.
La nuova tendenza arriva direttamente dagli States, dove un numero sempre crescente di persone si stordisce con l’alcol prima di mettere mano al portafogli. Un passatempo decisamente inusuale, quanto imprudente, visti i numerosi rischi della rete. Questi ultimi, tuttavia, non paiono scoraggiare gli arditi internauti, che con i loro folli acquisti a ubriachi hanno prodotto un giro di affari stimato a 48 miliardi di dollari l’anno.
Quando si dice “Non avere altro di meglio da fare“
Sappiamo cosa vi state chiedendo: chi è esattamente che si dedica al drunk shopping? Per rispondere a questo interrogativo, il giornale The Hustle ha effettuato un vero e proprio censimento su circa 2.000 persone dedite a questa pratica. Dai dati è emerso che allo shopping da ubriachi si dedicano prevalentemente i millennials. L’82% del campione, infatti, è costituito dalla generazione Y.
Inoltre, come prevedibile, chi compra beni su internet in stato di ebbrezza ha un’alta disponibilità economica. Infatti, nell’85% dei casi a dedicarsi al drunk shopping sono persone con un reddito superiore ai 100.000 dollari. Ulteriori osservazioni riguardano la professione svolta dagli amanti dello shopping online da ubriachi.
Leggi anche: Hashing, lo sport che consiste nell’ubriacarsi e poi correre per farsi passare la sbornia
Nella maggior parte dei casi, infatti, si tratta di persone che svolgono lavori che comportano sforzi fisici. Al contrario, chi ha una professione relativa all’educazione risulta meno attratto da questa pratica. Infine, quella che sostanzialmente rimane invariata, è la percentuale di uomini e donne con questo peculiare passatempo. E voi, siete incuriositi da questa pratica? Dal canto nostro, siamo sicuri che ci siamo numerosi altri modi più divertenti per godersi una sbronza in santa pace!

La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
- https://thehustle.co/drunk-shopping-survey
- https://it.businessinsider.com/fenomeno-drunk-shopping-gli-acquisti-online-fatti-in-stato-di-ebbrezza-valgono-in-usa-48-miliardi-lanno/
- https://www.finder.com/drunk-shopping