Dry begging: la tattica di chi ottiene tutto senza chiedere

Commenti Memorabili CM

Dry begging: la tattica di chi ottiene tutto senza chiedere

| 28/11/2025

Come funziona il “dry begging” e perché distrugge la comunicazione di coppia

  • Il “dry begging” è una richiesta indiretta usata per ottenere qualcosa senza chiederlo apertamente
  • È una strategia manipolativa basata su insicurezza e paura di mostrarsi vulnerabili
  • Si manifesta con lamentele o accenni studiati per spingere l’altro ad agire spontaneamente
  • L’obiettivo è ricevere attenzione e supporto senza assumersi la responsabilità della richiesta
  • La soluzione è la comunicazione diretta e onesta, fondata su fiducia e chiarezza

 

Hai mai conosciuto qualcuno che “non chiede niente”, ma si lamenta giusto abbastanza da farti capire cosa vuole? Benvenuto nel mondo del dry begging, la raffinata arte di ottenere senza domandare. Si tratta di una forma di comunicazione passivo-aggressiva, in cui il partner lancia piccoli segnali, sperando che tu colga il messaggio e ti senta in dovere di agire.

Secondo la consulente clinica Tori-Lyn Mills, questo comportamento nasce spesso da insicurezza, paura o bisogno di controllo. Chi lo pratica non vuole rischiare un rifiuto, ma neanche rinunciare a ciò che desidera. Così, invece di dire “mi serve aiuto”, preferisce un più sottile “certo che dev’essere bello avere un partner che ti aiuta di più…”.

Manipolazione o paura? Il confine è sottile

Come spiega Jordanne Sculler, esperta di salute mentale, il dry begging è “una richiesta indiretta di attenzione, supporto o convalida, mascherata da commento innocente”. In altre parole: una trappola emotiva ben confezionata. L’obiettivo è ottenere una reazione, senza doversi esporre davvero.

Il partner che usa questa tattica getta l’esca e aspetta che l’altro abbocchi, spinto dal senso di colpa o dall’ansia di deludere. Ma dietro a questa apparente delicatezza si nasconde un messaggio preciso: “non ti dico cosa voglio, ma tu dovresti capirlo da solo”.

Leggi anche: Perché le donne forti hanno fantasie di sottomissione?

La via d’uscita: parlare chiaro (anche se costa)

La soluzione, per fortuna, non richiede un corso di psicologia avanzata: basta un po’ di onestà comunicativa. Chiedere esplicitamente non è segno di debolezza, ma di maturità. Come sottolineano le esperte, trasformare i lamenti in richieste chiare è il primo passo per liberarsi dal gioco del non detto. Dire “mi farebbe piacere se mi aiutassi” è molto più efficace (e meno snervante) di un “beato chi ha più sostegno a casa”. Alla fine, la trasparenza non solo evita fraintendimenti, ma rende la relazione più solida e rispettosa. Perché sì, anche in amore vale la regola base della vita: chi non parla, non viene ascoltato.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend