L’effetto Einstein: le persone si fidano di più delle sciocchezze se pensano che le abbia dette uno scienziato

• Un team internazionale di ricercatori ha recentemente presentato alle persone alcune dichiarazioni apparentemente “intellettuali”
• Per farlo, ha usato il New Age Bullshit Generator, un algoritmo che combina parole chiave new-age per generare frasi che suonano profonde
• Ben 10.195 partecipanti di 24 Paesi hanno risposto a domande relative alla presunta credibilità delle affermazioni
• I risultati suggeriscono che le persone trovano generalmente più credibili le affermazioni di uno scienziato rispetto a quelle di un guru spirituale
• Gli autori pensano che i loro risultati potrebbero essere riconducibili a quello che è stato precedentemente chiamato “Effetto Einstein”

“La discontinuità è l’antitesi dell’ispirazione. La complessità del tempo presente sembra esigere un disvelamento delle nostre speranze se vogliamo sopravvivere. Questa vita non è altro che un’osmosi fiorita di comprensione mitica”. Sembra proprio assurdo, vero? Perché lo è. Queste affermazioni sono state generate utilizzando il New Age Bullshit Generator, un algoritmo che combina parole chiave new-age e formulazioni apparentemente intellettuali per generare frasi che suonano profonde.

Un team internazionale di ricercatori ha recentemente presentato alle persone alcune dichiarazioni “pseudo-profonde” create dal generatore per vedere se queste fossero più credibili se pronunciate da uno scienziato o da un guru spirituale. In totale, 10.195 partecipanti di 24 Paesi hanno risposto a domande relative alla presunta credibilità delle affermazioni; è stato anche chiesto loro il proprio grado di religiosità.

I risultati suggeriscono che le persone trovano generalmente più credibili le affermazioni di uno scienziato rispetto a quelle di un guru spirituale, con il 76% dei partecipanti che ha valutato le sciocchezze dello “scienziato” a un livello pari o superiore al punto medio della scala di credibilità, rispetto al 55% del “guru”.

Inoltre, gli individui che hanno ottenuto un punteggio elevato per la religiosità hanno ancora mostrato una preferenza per la dichiarazione dello scienziato rispetto al guru spirituale; tuttavia, era relativamente più debole rispetto al campione generale. Gli individui religiosi hanno anche espresso giudizi di credibilità più alti per i guru rispetto al campione generale, ma erano comunque più bassi rispetto allo scienziato.

Gli autori pensano che i loro risultati potrebbero essere riconducibili a quello che è stato precedentemente chiamato “Effetto Einstein“, dove alle fonti di informazione affidabili viene dato il beneficio del dubbio a causa della credibilità sociale che possiedono.

Una strategia adattiva dal punto di vista evolutivo

“Da una prospettiva evolutiva, la deferenza verso autorità credibili come insegnanti, medici e scienziati è una strategia adattiva che permette un apprendimento culturale efficace e la trasmissione della conoscenza. Infatti, se la fonte è considerata un esperto di fiducia, le persone sono disposte a credere alle affermazioni di quella fonte senza comprenderle pienamente”, hanno dichiarato i ricercatori.

In altre parole, i concetti che Einstein poteva comprendere erano al di fuori del livello intellettuale della maggior parte delle persone, così bisognava concedere un certo livello di fiducia sul fatto che lui sapesse di cosa stesse parlando.

Tuttavia, in alcuni casi, il team suggerisce che dichiarazioni incomprensibili da fonti credibili possono essere apprezzate non solo a discapito, ma proprio a causa della loro complessità, come dimostra il discorso di alcuni leader spirituali: tale fenomeno è noto come “Effetto Guru“. Un’interpretazione leggermente diversa dei risultati sostiene che la credibilità di ciò che qualcuno dice e di chi è dipende da fattori individuali e culturali, come l’ideologia politica e la visione del mondo del percettore.

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“In assenza di mezzi per valutare razionalmente un’affermazione e di informazioni affidabili sulla fonte, le persone hanno probabilmente dedotto la credibilità in base alle credenze sul gruppo a cui la fonte appartiene (per esempio, ‘conservatori’, ‘scienziati’). In questo processo, le somiglianze tra la propria visione del mondo e quella del gruppo della fonte possono servire come indicatore per indicare una conoscenza benevola e affidabile”, hanno sottolineato gli autori.

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• https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35132171/
• https://www.sciencealert.com/the-einstein-effect-people-trust-nonsense-from-scientists-more-than-spiritual-gurus
• https://www.nature.com/articles/s41562-021-01273-8

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