Elon Musk annuncia: “Neuralink ha installato il primo impianto cerebrale su un essere umano”

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Elon Musk annuncia: “Neuralink ha installato il primo impianto cerebrale su un essere umano”

| 01/02/2024
Fonte: Wikipedia

Inizialmente le sperimentazioni riguarderanno pazienti con paralisi

  • Elon Musk ha annunciato che Neuralink ha effettuato il primo impianto cerebrale in un essere umano
  • Le sperimentazioni iniziali di Neuralink sono focalizzate su pazienti con paralisi, permettendo loro di controllare un computer con la mente attraverso l’impianto e migliorare così la qualità della vita
  • Neuralink, fondata nel 2016, è specializzata in impianti cerebrali che collegano il cervello a un computer, con l’obiettivo medico di trattare malattie debilitanti attraverso interfacce neurali avanzate
  • Dopo il primo impianto, il paziente si sta riprendendo bene e i risultati iniziali mostrano un promettente rilevamento dei picchi di neuroni
  • Neuralink attira l’attenzione per la sua tecnologia avanzata, che include elettrodi di dimensioni ridotte, un sistema robotizzato di alta precisione e la prospettiva futura di potenziare le capacità del cervello umano

 

Elon Musk ha annunciato che la sua azienda Neuralink ha effettuato il primo impianto cerebrale in un essere umano. Una rivoluzione avvenuta dopo l’ottenimento dell’autorizzazione da parte della Food and Drug Administration (FDA) a condurre test anche sugli esseri umani. Dopo l’operazione il paziente si sta riprendendo e i risultati iniziali sono promettenti. A renderlo noto è stato lo stesso Elon Musk dal suo profilo di X. Ha infatti scritto: “Il primo impianto di un chip della Neuralink in un essere umano è stato effettuato e il paziente si sta riprendendo bene. I risultati iniziali mostrano un promettente rilevamento dei picchi di neuroni”.

Neuralink è stata fondata nel 2016 dal magnate americano ed è specializzata nella ricerca e nello sviluppo di impianti cerebrali che collegano il cervello a un computer. L’obiettivo primario della società è a scopo medico, dato che inizialmente le sperimentazioni avverranno su pazienti con paralisi permettendo loro di controllare il cursore di un computer con la mente attraverso l’impianto. Si punta dunque a migliorare notevolmente la qualità della vita a chi soffre di malattie debilitanti grazie alle interfacce neurali avanzate che consentono la comunicazione diretta tra il cervello e dispositivi esterni.

Perché Neuralink è così al centro dell’attenzione

Una volta trattate queste patologie, Elon Musk sogna di andare oltre arrivando a potenziare le capacità del cervello umano. Tra i tanti progetti in campo c’è ad esempio l’accesso istantaneo alle informazioni memorizzate su un computer e il tentativo di migliorare le capacità di calcolo cerebrale. Al momento questi obiettivi possono sembrare futuristici, eppure tutto questo prima o poi potrà essere possibile.

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L’azienda è da sempre al centro dell’esposizione mediatica grazie alla dimensione ridotta degli elettrodi impiegati nei suoi impianti che rendono la procedura meno invasiva. Neuralink usa inoltre un sistema robotizzato di alta precisione per inserire l’impianto nel cervello e stabilire i collegamenti con i neuroni. Anche in questo caso la tecnologia è a vantaggio degli utenti dato che promette di ridurre il rischio di microtraumi e danni alle aree circostanti. Per tutti questi motivi, seppur altre concorrenti abbiano esplorato soluzioni simili, la società di Musk è così attenzionata.

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