L’esperimento più lungo al mondo è cominciato nel 1927 ed è ancora in corso [+VIDEO]

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L’esperimento più lungo al mondo è cominciato nel 1927 ed è ancora in corso [+VIDEO]

| 14/03/2024
Fonte: Facebook

Nove gocce di pece sono scese da un imbuto nell’arco di quasi cento anni. Si attende la decima, osservabile con una diretta streaming

  • Nel 1927 il professore di Fisica Thomas Parnell volle dimostrare la viscosità della pece
  • Scaldò la pece e la versò in un imbuto di vetro, poi la lasciò raffreddare per tre anni
  • Nel 1930 Parnell tagliò il fondo dell’imbuto e cominciò l’osservazione
  • Dopo otto anni cadde la prima goccia. Le successive scesero in media ogni 7-9 anni. La nona c’è stata nel 2014
  • Si attende ora la decima goccia

 

L’esperimento più lungo al mondo è cominciato quasi cento anni fa ed è ancora in corso. Nel 1927 il professor Thomas Parnell, docente di Fisica all’Università del Queensland, in Australia, organizzò un esperimento per misurare la viscosità della pece. Parnell voleva dimostrare ai suoi studenti che alcune sostanze che appaiono solide, sono in realtà fluidi altamente viscosi.

L’esperimento

Lo scienziato scaldò la pece e la versò in un imbuto di vetro, poi la lasciò raffreddare per tre anni. Nell’ottobre del 1930 tagliò il fondo dell’imbuto e cominciò l’osservazione. Ci vollero ben otto anni perché cadesse la prima goccia. Le successive cinque impiegarono dai 7 ai 9 anni ciascuna per cadere, con la sesta che toccò il bicchiere nell’aprile 1979. La settima scese nel luglio 1988, mentre l’ottava scombussolò la media temporale delle precedenti, impiegando 12 anni per cadere, nel 2000. Gli scienziati si sono interrogati sul motivo e hanno ipotizzato che ci fosse voluto più tempo per la diminuzione della pressione dovuta alla minore massa di pece nell’imbuto. Un’altra spiegazione poteva essere che l’installazione dell’aria condizionata nella stanza dell’esperimento avesse raffreddato la pece rendendola più viscosa. La prova a sostegno di questa ipotesi fu che l’ottava goccia era notevolmente più grande delle precedenti. La nona goccia arrivò nel 2014.

Si attende la decima goccia

Anche la nona goccia era evidentemente più grande delle precedenti e cadeva più lentamente. I professori Parnell e Mainstone (lo scienziato che prese la direzione dell’esperimento dopo la morte del primo) non videro mai le gocce cadere, ma le ritrovavano semplicemente nel bicchiere. Nel 2000 fu installata una telecamera per registrare il momento della caduta, ma un blackout impedì di vedere il distacco anche dell’ottava goccia. Successivamente furono installate due videocamere aggiuntive in previsione della nona, pensando che finalmente sarebbe stato registrato per la prima volta nella storia il momento del distacco. Sfortunatamente per la modalità di discesa della goccia e per la posizione delle altre nel contenitore, l’impatto fu lento e il punto di separazione difficile da stabilire. La goccia entrò in contatto con l’ottava il 17 aprile 2014 e l’atterraggio completo avvenne il 22 aprile 2014. Si staccò completamente dall’imbuto il 24 aprile, quando gli scienziati decisero di aprire la campana di vetro per cambiare il contenitore e dare più spazio alle successive gocce.

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Nel corso degli anni migliaia di persone in tutto il mondo si sono appassionate all’esperimento ed è possibile seguire in diretta streaming la caduta della decima goccia.

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