I risultati di una ricerca condotta dall’Università della Georgia

• Da sempre siamo alla ricerca di un segreto per vivere in eterno
• Ora un gruppo di scienziati ha fatto sapere che potremmo essere vicini quanto meno a rimandare la morte
• Hanno infatti analizzato i registri di vita e di morte di 19 nazioni tra il XVIII e il XIX secolo
• Hanno scoperto che i tassi di mortalità delle persone nate dopo il 1910 indicano che c’è la possibilità di vivere più a lungo
• Prevedono che l’età massima aumenterà drasticamente in futuro

Da sempre l’uomo è alla ricerca di un segreto per vivere in eterno. Ora, secondo un gruppo di scienziati, potremmo essere più vicini che mai a questo “traguardo”. Sebbene non ci sia modo di sfuggire alla morte, questi ricercatori pensano che si possa rimandare. O almeno, questo è ciò che sostiene il loro ultimo lavoro. Come sono arrivati a questa sorprendente conclusione i ricercatori? Analizzando i registri di vita e di morte di 19 nazioni tra il XVIII e il XIX secolo. Nel processo hanno scoperto che i tassi di mortalità delle persone nate dopo il 1910 indicano che c’è la possibilità di vivere più a lungo. Forse molto più a lungo.

David McCarthy dell’Università della Georgia ha spiegato: “Nella maggior parte dei Paesi che abbiamo esaminato, prevediamo che l’età massima aumenterà drasticamente in futuro. Questo porterà a battere i record di longevità nei prossimi 40 anni circa”. Non tutti sono d’accordo con questa valutazione e sottolineano i difetti dello studio. Tra questi, il fatto evidente che lo studio non tiene conto della biologia dell’invecchiamento. Tuttavia, si tratta di un messaggio ottimistico che la maggior parte delle persone può accettare. Dopo tutto, chi non vuole credere che l’età sia solo un numero?

Il caso di Seiichi Sano

Se lo studio di cui sopra ha sorpreso molte persone della comunità scientifica e del pubblico in generale, Seiichi Sano di Fujisawa, in Giappone, non è tra queste. Il surfista ottantanovenne ha capito da tempo che l’età è una forma mentis e non ha intenzione di rinunciare a prendere la vita per le corna, anche dopo nove decenni. Invece di cadere nello schema e di comportarsi come la gente pensa che gli uomini della sua età dovrebbero comportarsi, Sano ha trascorso la sua età avanzata avventurandosi. Sia che si tratti di scalare la vetta più alta del Giappone, il Monte Fuji, a 80 anni, sia che si tratti di cavalcare le onde più belle quasi a 90 anni.

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Ha in programma di fare surf fino a 100 anni e sta persino accarezzando l’idea di dedicarsi al bouldering. Detto questo, non è un semplice drogato di adrenalina in età avanzata. Anzi, pensa che il bungee jumping sia “troppo spaventoso”. Qual è il segreto della sua incredibile longevità e della sua sconfinata energia? La mente sulla materia. Ha osservato: “Non mi considero un uomo anziano. Non ho mai pensato a me stesso come a una persona anziana. Sento sempre che posso ancora andare avanti. Posso ancora farlo. Posso ancora divertirmi”.

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