Lo certifica una ricerca condotta su un campione di 595 adulti
- Un recente studio suggerisce che l’uso eccessivo dei social media può aumentare la frequenza degli incubi notturni, creando un nuovo disturbo del sonno
- Gli incubi correlati ai social media sono caratterizzati da sentimenti di impotenza e vittimizzazione, spesso in situazioni come la rottura di relazioni virtuali o molestie online.
- La ricerca ha coinvolto 595 adulti, mostrando un legame significativo tra l’uso frequente dei social media e l’insorgenza di questi incubi, anche se la loro frequenza generale è risultata bassa.
- I ricercatori hanno sviluppato la Social Media-Related Nightmare Scale (SMNS) per misurare la frequenza e i contenuti specifici degli incubi legati ai social, inclusi temi di esclusione e interruzione delle connessioni
- L’abuso dei social media può accumulare stress e ansia, influenzando negativamente la qualità del sonno e contribuendo a un ciclo del sonno irregolare con risvegli notturni e sogni angoscianti
Un recente studio ha rivelato che l’uso eccessivo dei social media potrebbe essere collegato a un aumento degli incubi notturni. La ricerca, pubblicata sulla rivista BMC Psychology, ha identificato una nuova forma di disturbo del sonno, definita “incubi notturni correlati ai social media”. Questi incubi sono caratterizzati da sentimenti di impotenza, perdita di controllo e vittimizzazione all’interno delle interazioni virtuali. Situazioni come l’incapacità di accedere ai social, la rottura di relazioni virtuali o la molestia online sono tra i temi più ricorrenti di questi sogni angoscianti.
L’indagine, condotta su un campione di 595 adulti iraniani, ha mostrato un legame significativo tra l’uso frequente dei social media e l’insorgenza di questi incubi. Anche se la frequenza generale degli incubi legati ai social media è risultata bassa, lo studio ha comunque evidenziato che l’ansia e lo stress causati dalle esperienze online possono contribuire a disturbare il sonno. Per analizzare meglio il fenomeno, i ricercatori hanno creato la Social Media-Related Nightmare Scale (SMNS), uno strumento che misura la frequenza e i contenuti specifici di questi incubi. La scala, composta da 14 domande, include temi legati a situazioni stressanti che coinvolgono i social, come l’esclusione da una piattaforma o l’interruzione delle connessioni con altri utenti.
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Ci si sente sovraccaricati dalle continue notifiche, interazioni e aspettative
L’uso eccessivo dei social media può causare un accumulo di stress e ansia, riflettendosi poi nei sogni. Le persone che trascorrono molto tempo sulle piattaforme possono sentirsi sovraccaricate dalle continue notifiche, interazioni e aspettative, il che si traduce in sogni angoscianti che influenzano negativamente la qualità del sonno. Inoltre il disturbo del sonno che ne deriva può portare a risvegli notturni e a un ciclo del sonno irregolare. Lo studio suggerisce dunque che l’abuso dei social media non solo influisce sulla salute mentale durante il giorno, ma può anche disturbare il riposo notturno, contribuendo alla comparsa di incubi che riflettono l’ansia generata dalle esperienze virtuali.
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- https://www.sannioportale.it/articolo.asp?id=35107262
- https://www.girovagandonews.eu/index.php/news/90392/La-Radio/Agosto-05-2024/Gli-incubi-notturni--Possono-essere-causati-dai-social-media