Una famiglia media trascorre solo 6 ore insieme ogni settimana: lo studio

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Una famiglia media trascorre solo 6 ore insieme ogni settimana: lo studio

| 02/08/2023
Fonte: Pexels

Passiamo pochissimo tempo insieme

  • La famiglia media trascorre solo 6 ore insieme ogni settimana a causa di lunghi orari di lavoro e dell’uso dei dispositivi digitali
  • I principali ostacoli alla qualità del tempo familiare sono i turni di lavoro, i compiti, le faccende domestiche, la televisione, l’uso dei social media e le attività post-scolastiche
  • Mangiare insieme in famiglia ha effetti positivi, ma solo un quarto dei genitori consuma regolarmente pasti in famiglia per incoraggiare la conversazione
  • Le attività considerate tempo di qualità in famiglia sono mangiare insieme, guardare la TV in gruppo e cucinare
  • Molti familiari considerano i pasti come l’unico momento in cui trascorrono del tempo di qualità insieme, ma la crisi economica ha influenzato negativamente la comunicazione familiare

 

La famiglia tipo trascorre solo sei ore insieme a settimana, anche a causa dei lunghi orari di lavoro e del tempo trascorso a immergersi nei dispositivi digitali. Secondo uno studio condotto su 2.000 genitori con figli a casa, la maggior parte concorda sul fatto che i turni di lavoro ostacolano la qualità del tempo trascorso in famiglia (56%). Altri fattori sono i compiti (29%), le faccende domestiche (27%), la televisione (21%), l’uso dei social media (20%) e le attività post-scolastiche (19%). Quando le famiglie sono a casa insieme, il 37% ammette di non riservare del tempo specifico per stare insieme. L’indagine, condotta da OnePoll per conto di McCain Foods, rileva che la metà degli intervistati ritiene che in casa ci siano troppe distrazioni – in particolare dispositivi con schermi – che incidono sulla qualità del tempo.

Numerose ricerche dimostrano che mangiare insieme in famiglia ha effetti positivi per tutti. A tal fine, un quarto dei genitori vorrebbe consumare più pasti in famiglia per incoraggiare la conversazione, dato che il 42% afferma di avere difficoltà a iniziare le conversazioni con i propri figli. Gli argomenti più gettonati a tavola quando si pranza insieme sono la scuola (50%), i programmi televisivi (48%) e le amicizie (46%). Oltre che durante i pasti, i genitori sono più propensi a chiacchierare con i figli quando sono in auto (57%), quando li mettono a letto (40%) e quando vanno a piedi da e per la scuola (38%).

Quali sono le attività che i genitori considerano tempo di qualità in famiglia?

I genitori concordano sul fatto che cucinare e mangiare insieme è un ottimo modo per trascorrere del tempo di qualità in famiglia. Mangiare insieme è infatti la risposta più comune (74%), seguita da guardare la TV in gruppo (66%) e cucinare (46%). 7 su 10 cercano attivamente di riservare almeno un giorno alla settimana alla famiglia per sedersi a tavola e mangiare insieme, e il pasto serale è il momento più probabile (67%). La domenica è il giorno in cui le famiglie consumano più spesso un pasto di gruppo (44%), seguita dal sabato (39%) e dal venerdì (25%), il che indica che i giorni feriali sono i più impegnativi. La partecipazione di tutti alla cucina (36%), un compleanno in casa (35%) e l’aiuto dei bambini nella pianificazione dei pasti (29%) hanno contribuito a incoraggiare le famiglie a mangiare insieme.

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Tuttavia tre su dieci hanno ammesso che i pasti sono l’unico momento in cui i loro familiari trascorrono del tempo di qualità l’uno con l’altro. Quasi un terzo (31%) attribuisce la mancanza di tempo insieme all’impatto della crisi del costo. Purtroppo, un quarto sostiene che la comunicazione all’interno della famiglia non è più la stessa da quando il clima economico è cambiato. Questo nonostante il 35% abbia trascorso più tempo a casa come unità negli ultimi 12 mesi a causa della crisi del costo della vita. Ma il 42% ammette che di solito sono tutti in stanze diverse. Più di un terzo (34%) ha sperimentato una maggiore tensione emotiva a causa della crisi economica. Un quinto (21%) dichiara di aver consumato più pasti di gruppo prima della crisi del costo della vita.

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