Monia ha subito capito che Davide stava nascondendo qualcosa, ma ottenere la verità da lui si è rivelato difficile. Davide ha cercato di svicolare e di non ammettere nulla, rendendo Monia sempre più frustrata. Determinata a farlo confessare, Monia ha deciso di prendere misure drastiche. Ha preso in ostaggio ciò che Davide ama di più: i suoi giochi della PlayStation e i suoi joystick. Sapeva che solo toccando ciò a cui lui tiene veramente avrebbe potuto farlo parlare.
Monia sottolinea come, con alcune persone, il dialogo non serva a niente. Davide non avrebbe mai confessato spontaneamente, e solo un atto di forza ha potuto smuoverlo. Questa esperienza ha lasciato Monia amareggiata e delusa, non solo per l’azione di Davide, ma anche per la difficoltà nel farsi dire la verità.