In alcuni casi sono state tagliate intere scene
- I film vengono talvolta ribattezzati per adattarsi alle sensibilità culturali locali
- “Pretty Woman” in Cina è stato chiamato “Sposerò una lucciola per risparmiare denaro”, un titolo che si discosta notevolmente dall’originale
- La Disney ha adattato i suoi film per diverse nazioni, come in “Zootropolis”, dove i personaggi cambiano a seconda del Paese
- In Gran Bretagna è un Corgi, in Australia un Koala e in Cina un Panda
- Alcuni film subiscono modifiche sostanziali, come nel caso di “Oceania” (noto come “Moana” altrove), dove il nome della protagonista è stato cambiato in Italia per evitare riferimenti alla star del cinema per adulti Moana Pozzi
Nel mondo del cinema, le differenze culturali spesso richiedono adattamenti significativi dei film quando vengono distribuiti all’estero. Questi adattamenti non riguardano solo i titoli, ma anche i contenuti, con l’obiettivo di rendere i film più adatti ai gusti e alle sensibilità locali. Un esempio noto è quello di Pretty Woman, che in Cina è stato ribattezzato Sposerò una lucciola per risparmiare denaro. Sebbene il titolo originale racconti una storia romantica tra un uomo d’affari e una prostituta, il titolo cinese fa riferimento in modo curioso alla figura della lucciola, un termine che nella cultura locale potrebbe evocare un’immagine più innocente e meno controversa. Questo tipo di adattamento è un esempio di come i titoli possano essere modificati per meglio rispecchiare le norme culturali e sociali di un determinato paese.
Anche la Disney, con la sua attenzione alla globalizzazione, apporta cambiamenti nei film per soddisfare le diverse sensibilità culturali. Ad esempio, nel film Zootropolis, i personaggi vengono adattati a seconda del Paese di distribuzione: il giornalista cambia da un Corgi in Gran Bretagna a un Koala in Australia, mentre in Cina è rappresentato da un Panda. Questi cambiamenti consentono al pubblico di sentirsi più vicino alla storia, con elementi che fanno parte della loro realtà quotidiana.
In Oceania è stato modificato il nome della protagonista
Tuttavia non sono solo i titoli a subire modifiche. In alcuni casi, intere scene vengono modificate o eliminate. Prendiamo Oceania (conosciuto come Moana nel resto del mondo), dove il nome della protagonista è stato cambiato in Italia per evitare conflitti con il nome di Moana Pozzi, una famosa figura del cinema per adulti. In The Wolf of Wall Street, invece, la versione proiettata a Dubai è stata ridotta di 40 minuti per eliminare scene esplicite e linguaggio volgare, in modo da rispettare le normative culturali locali.
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Un altro esempio interessante riguarda Inside Out, in cui una scena con i broccoli è stata sostituita con i peperoni verdi nella versione cinese, poiché i broccoli sono considerati meno sgraditi dai bambini cinesi rispetto ad altri vegetali. Questo tipo di modifiche, apparentemente piccole, dimostrano come l’industria cinematografica sia sempre più consapevole della necessità di adattare i contenuti per ogni pubblico, mantenendo al contempo l’integrità della narrazione.

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