Le foglie fotovoltaiche potrebbe essere la nuova frontiera dell’energia solare

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Le foglie fotovoltaiche potrebbe essere la nuova frontiera dell’energia solare

| 08/10/2023
Fonte: Imperial

Sono progettate al fine di massimizzare l’uso dell’energia solare, producendo elettricità, calore e acqua pulita

  • Un team di ricercatori dell’Imperial College di Londra ha sviluppato la tecnologia PV-leaf, ispirata alla struttura delle foglie, per massimizzare l’uso dell’energia solare
  • La PV-leaf è progettata per produrre elettricità, calore e acqua pulita, superando l’efficienza dei pannelli solari convenzionali
  • La tecnologia si basa sul processo di traspirazione delle piante, con fibre naturali che agiscono come vasi conduttori per trasportare acqua verso la cella solare
  • Il vapore acqueo e il calore in eccesso sono catturati da un collettore e immagazzinati insieme all’elettricità prodotta in un sistema intelligente
  • Si stima che l’implementazione su larga scala della PV-leaf potrebbe aumentare la produzione di elettricità fino al 10% e generare oltre 40 miliardi di metri cubi di acqua dolce all’anno
  • La PV-leaf è sostenibile e pratica, non richiedendo materiali costosi o complesse apparecchiature aggiuntive, contribuendo a ridurre i costi di produzione e la produzione di rifiuti

 

Un team di ricercatori presso l’Imperial College di Londra ha presentato una scoperta innovativa che potrebbe catalizzare la transizione energetica globale: la PV-leaf, una tecnologia fotovoltaica ispirata alla struttura delle foglie. Mentre i pannelli solari convenzionali hanno un’efficienza che varia dal 10% al 25%, la PV-leaf è progettata per massimizzare l’uso dell’energia solare, producendo elettricità, calore e acqua pulita. La chiave di questa innovazione risiede nell’ispirazione dalle piante, specificamente dal processo di traspirazione. Le fibre naturali presenti nella PV-leaf agiscono come vasi conduttori, trasportando acqua da un serbatoio esterno verso la cella solare.

Questo meccanismo consente alla cella solare di coprire uniformemente la sua superficie prima di evaporare l’acqua. Il vapore acqueo e il calore in eccesso vengono quindi catturati da un collettore, insieme all’elettricità prodotta, e immagazzinati in un sistema intelligente. Secondo gli scienziati, l’implementazione su larga scala di questa tecnologia potrebbe portare a un aumento del 10% nella produzione di elettricità e alla generazione di oltre 40 miliardi di metri cubi di acqua dolce all’anno. Questi benefici derivano dalla capacità della PV-leaf di sfruttare in modo più efficiente l’energia solare disponibile.

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Un passo verso una maggiore efficienza energetica e sostenibilità ambientale

Un aspetto cruciale di questa innovazione è la sua sostenibilità e praticità. La PV-leaf non richiede materiali costosi o complesse apparecchiature aggiuntive come ventole, unità di controllo o pompe. Ciò non solo riduce i costi di produzione, ma contribuisce anche a limitare la produzione di rifiuti. L’integrazione della PV-leaf nella tecnologia fotovoltaica potrebbe rappresentare un passo significativo verso una maggiore efficienza energetica e sostenibilità ambientale, accelerando la transizione verso fonti di energia più pulite e rinnovabili.

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