Il mistero della “Foresta Storta” in Polonia

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Il mistero della “Foresta Storta” in Polonia

| 15/10/2023
Fonte: Facebook

In un bosco ci sono circa 400 alberi di pino con i tronchi piegati e rivolti tutti verso nord. La scienza è ancora in cerca di una spiegazione

  • In Polonia c’è una foresta dalla singolare caratteristica
  • Ci sono circa 400 alberi di pino con i tronchi piegati di circa 90 gradi che formano delle “pance”
  • Gli alberi sono tutti rivolti verso nord e nessuno sa cosa ne abbia causato la forma
  • I pini sarebbero stati piantati negli anni ’30 e piegati quando erano ancora piccoli
  • Gli scienziati dibattono sulla curvatura del tronco: mutazione genetica o deformazione per intervento dell’uomo?

 

In Polonia, nel comune di Gryfino, c’è la cosiddetta “Foresta Storta” la cui particolarità sono gli oltre 400 alberi curvi piegati alla base e orientati tutti verso nord. I tronchi dei pini sono piegati di 90 gradi partendo dalla base, formano delle “pance” per poi risalire dritti verso l’alto.

Gli alberi piegati e rivolti a nord

Nessuno sa con esattezza cosa abbia causato la strana forma degli alberi. La città vicina fu in gran parte istrutta durante la seconda guerra mondiale e con essa si persero le informazioni sulla foresta. Alberi stranamente piegati esistono anche in altre parti del mondo, ma non in un numero così grande né così ordinatamente disposti come nella Foresta Storta. Si pensa che i pini siano stati piantati agli inizi degli anni ’30 e che abbiano preso la loro forma quando erano ancora piccoli. Ma come è stato possibile?

«La spiegazione non è così facile” ha affermato William Remphrey, docente di Botanica in pensione all’Università di Manitoba. Lo scienziato ha scoperto una mutazione genetica che causa la curvatura e l’abbassamento costante di alberi di pioppo in Canada, con alberi nodosi e contorti.

Le ipotesi degli scienziati

«Se la causa degli alberi storti in Polonia fosse di matrice genetica, ci si aspetterebbe che le curve proseguano in alto, come nei pioppi canadesi. Ma non è questo il caso». Remphrey ipotizza che a determinare le pance sia stato qualche elemento esterno o ambientale. È possibile che una forte nevicata abbia coperto gli alberi e il peso li abbia modellati durante l’inverno, ma questo non spiegherebbe gli altri pini dritti che circondano la macchia di tronchi deformati.

L’ipotesi più accreditata è che negli anni ’30 i contadini abbiano manipolato gli alberi per utilizzare il legno piegato per fare dei mobili o nella costruzione delle navi. Poi la guerra ha impedito di portare a termine l’operazione.

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«Alberi piegati in così gran numero non sono presenti in natura, perciò si potrebbe concludere che l’origine sia di natura umana» ha affermato Remhrey. Resta però da capire come mai gli alberi puntino tutti verso nord: il ricercatore sostiene che si tratti di una semplice coincidenza.

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