La formula corretta per calcolare l’età del tuo cane (e non è moltiplicare per 7)

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La formula corretta per calcolare l’età del tuo cane (e non è moltiplicare per 7)

| 24/05/2023
Fonte: Pixabaay

Uno studio sui fattori di invecchiamento dei cani ha confutato la vecchia formula del rapporto 1:7

  • Una delle credenze più diffuse è quella di moltiplicare gli anni canini per 7 ottenendo così la corrispondente età umana
  • Recenti studi hanno confutato questo concetto elaborando un sistema più preciso per confrontare l’età del cane con quella dell’uomo
  • Un team di scienziati ha analizzato una serie di marcatori chimici, i gruppi metilici, presenti nel DNA di 104 labrador di età compresa tra le 4 settimane e i 16 anni
  • Lo studio ha rilevato che i cani rispetto all’uomo hanno un invecchiamento più veloce nei primi anni e più lento negli ultimi
  • Capire il processo di invecchiamento dei cani è importante per poter fare trattamenti sanitari mirati e cure farmacologiche più adatte

 

Quanti anni ha il tuo cane in anni umani? Una delle credenze più diffuse è quella di moltiplicare gli anni canini per 7 ottenendo così la corrispondente età umana. Ad esempio un cane di 4 anni, in base a questa formula dovrebbe avere un’età fisiologica simile a una persona di 28 anni. Recenti studi hanno confutato questo concetto elaborando un sistema più preciso per confrontare l’età del cane con quella dell’uomo.

Lo studio

Un team di ricercatori della UC San Diego School of Medicine e il Moores Cancer Center ha dimostrato che il rapporto uno a sette è sbagliato. Le nuove prove dimostrano che i cuccioli e i cani più giovani invecchiano più velocemente rispetto ai cani anziani. Gli scienziati, guidati da Trey Ideker, coautore dello studio, hanno esaminato i marcatori chimici nel DNA di 104 labrador con un’età che va da poche settimane a 16 anni. Sebbene il DNA di un animale non cambi durante tutta la sua vita, questi marcatori chimici, chiamati gruppi metilici, invece cambiano. Con il passare degli anni si accumulano nel DNA provocando l’attivazione o disattivazione di alcuni geni.

L’invecchiamento è maggiore nei primi anni e rallenta negli ultimi

Dopo aver monitorato come questi gruppi si accumulano nel tempo in diverse parti dei genomi dei labrador, i ricercatori hanno confrontato questo tasso di crescita con gli stessi cambiamenti del gruppo metilico negli esseri umani. Si è così scoperto che nel primo anno di vita i cani producono più gruppi metilici degli esseri umani e quindi invecchiano più rapidamente. Quindi un cucciolo di 8 settimane equivale ad un bambino di 9 mesi. Poi con il passare degli anni questo accumulo rallenta, suggerendo che i cani più anziani invecchiano più lentamente rispetto all’uomo.

Dallo studio è stato realizzato un grafico che può essere utilizzato per confrontare l’età del tuo cane con l’età umana. Basta cercare l’età del cane sull’asse inferiore del grafico e incrociarlo con la curva rossa. Quindi scorrere verso sinistra fino ad incontrare il corrispondente punto sull’asse verticale, indicante l’età umana corrispondente.

Un cane di un anno è simile ad un essere umano di 30 anni, e un cane di 4 anni è simile ad un essere umano di 52. Poi a sette anni, l’invecchiamento rallenta. «Un cane di nove mesi può avere cuccioli, quindi sapevamo già che il rapporto 1:7 non era una misura precisa dell’età» ha affermato Ideker. «È importante capire il processo di invecchiamento dei cani per avere informazioni più precise per i trattamenti sanitari e le cure farmacologiche. Spesso i veterinari usano il vecchio rapporto 1:7 per determinare l’età di un cane e usano queste informazioni per diagnosi e terapie».

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Un limite dello studio è l’utilizzo di una sola razza di cani, mentre ce ne sono altre che vivono più a lungo dei labrador. Saranno quindi necessarie ulteriori ricerche su altre razze per confrontare i risultati.

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