Il mistero del fungo cresciuto sul corpo di una rana [+VIDEO]

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Il mistero del fungo cresciuto sul corpo di una rana [+VIDEO]

| 06/03/2024
Fonte: Facebook

In India è stata identificata una rana sul cui fianco spuntava un fungo dal gambo bianco e dal cappello grigio. Un caso unico al mondo

  • Un ricercatore del WWF, durante una spedizione in alcune zone dell’India in cerca di rettili e anfibi, ha fatto una sconcertante scoperta
  • In mezzo a circa 40 rane nella foresta ne ha individuata una sul cui fianco cresceva un fungo
  • L’anfibio è stato fotografato e le immagini sottoposte alla comunità scientifica
  • Non si conoscono ancora i motivi per cui il fungo sia riuscito a crescere sul fianco della rana
  • Il caso riscontrato è unico al mondo

 

In India è stata trovata una rana viva sul sui corpo era cresciuto un piccolo fungo. Il caso riscontrato è unico al mondo e ha lasciato piuttosto perplessi gli scienziati.

La scoperta

La rana, identificata come la rana intermedia dal dorso dorato di Rao (Hylarana intermedia), è stata avvistata tra altri 40 individui della stessa specie, aggrappata ad un ramoscello. Sul suo fianco sinistro sporgeva un funghetto dal gambo bianco e dal cappello grigio. La scoperta è stata fatta in India da Lohit YT, uno specialista di fiumi e zone umide del World Wildlife Fund India (WWF), durante una spedizione con dei colleghi per trovare rettili e anfibi ai piedi delle catene montuose di Kudremukh.

Dopo che il team ha condiviso le foto della rana, i micologi hanno affermato che il fungo potrebbe appartenere al genere Mycena. Lohit e il suo coautore Chinmay C Maliye hanno documentato la loro scoperta in un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Reptiles and Amphibians.

Il gruppo non ha raccolto la rana e non è noto se il fungo sia cresciuto all’interno del corpo o sulla superficie della pelle. Alcuni micologi sospettano che l’anfibio abbia contratto il fungo a seguito di un’infezione o di una ferita che ha lasciato un’area aperta su cui potrebbe aver attecchito.

Le ipotesi degli esperti

In un’intervista a Forbes, alcuni esperti non associati allo studio hanno dato le loro ipotesi sull’origine del fungo. Christoffer Bugge Harder, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze dell’Università di Copenaghen ha affermato che potrebbe trattarsi di «un’infezione cutanea da Mycena puramente superficiale, che può durare a lungo, la stessa della maggior parte delle infezioni cutanee fungine negli esseri umani».

La pelle della rana però non sembra mostrare evidenti segni di sofferenza. Il micologo Thomas Horton afferma che in caso di una malattia della pelle dovrebbe essere evidente lo scolorimento dell’epidermide o la presenza di soffici filamenti bianchi nel fungo. «Così com’è, potrebbe trattarsi semplicemente del piccolo fungo che ha trovato un punto di appoggio per crescere, come succede sulle rocce».

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Non è la prima volta che gli anfibi sono attaccati da infezioni. Precedenti ricerche avevano rivelato che sono vulnerabili a un fungo patogeno chiamato Batrachochytrium dendrobatidis, che causa la letale chitridiomicosi, una malattia della pelle responsabile della mortalità di massa di anfibi in tutto il mondo. Per questo motivo, gli scienziati si chiedono se la scoperta sia l’indizio di una nuova e pericolosa infezione fungina.

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