Gadget Dante Alighieri: nel mezzo del calzin di nostra vita

Mi ritrovai per una selva di oggetti…

 

Se Alighieri avesse saputo che sette secoli dopo la sua morte sarebbe stato celebrato a suon di gadget Dante, forse la Commedia sarebbe iniziata così. O forse no, ma sta di fatto che i 700 anni dalla morte del sommo sono stati celebrati con una marea di oggetti a tema tra i più disparati. Gli esempi si sprecano, a partire da un noto gelato ricoperto di cioccolato con edizioni limitate a sfondo Purgatorio.

Fonte: Etsy.com

Ma se pensavate che questo potesse essere il girone infernale più basso dove infilare la memoria del nostro, dovrete ricredervi. Eccoci allora in modalità anziano Virgilio Memorabile per accompagnarvi in un viaggio virtuale tra i gadget Dante più originali. Iniziamo dai mini Dante realizzati all’uncinetto, in diverse misure, tutti rigorosamente artigianali.

Dante a memoria

Continuiamo il viaggio tra i gadget Dante Alighieri con lui in personcina, trasformato in un fido custode di dati e bit. Ecco Dante pen drive, con un’espressione tra l’ebete ed il minaccioso, pronto a prestare il capo per infilarci il prezioso supporto tecnologico. Dimenticati i tempi in cui la Divina Commedia veniva imparata a memoria, ecco una memoria di Dante in diverse versioni da 2 a 8 GB.

Fonte: Etsy.com

Chi meglio di un gadget Dante potrebbe scatenare l’inferno? Ecco quindi Dante/Gladiatore pronto a dare il segnale da una maglietta, in vendita su uno dei più noti e-commerce. Disponibile in diverse taglie, colore bianco, a manica corta e 100% cotone. LA TROVATE QUI

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L’amor che move il budget

Fonte: Ecodibergamo.it

Non potevamo che concludere il viaggio tra i gadget Dante con le calze in edizione limitata, realizzate da un calzificio bergamasco, che riportano l’inizio della Commedia. Disponibili in diversi colori e realizzate con cotone egiziano di alta qualità, vorrebbero essere un omaggio al poeta. Risulta un po’ difficile non immaginare Dante rinchiuso in un inferno di effluvi estivi, sperando che prima o poi possa liberarsi dalle scarpe e quindi uscire “a riveder le stelle“.

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