I gatti sono affettuosi con chi ci tratta male: lo dice la scienza

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I gatti sono affettuosi con chi ci tratta male: lo dice la scienza

| 10/06/2023
Fonte: Pixabay

Felini mascalzoni: i nostri gatti sono affettuosi anche con chi ci tratta male

  • Il mondo è diviso tra chi crede che i mici siano opportunisti e chi li trova degli amici a quattro zampe davvero unici
  • Secondo uno studio dell’Università di Kyoto, i gatti sono affettuosi anche con chi ci tratta male
  • Durante un esperimento, i mici si sono rivelati ben disposti anche nei confronti di chi non ha aiutato il loro proprietario
  • Gli esiti della ricerca condotta sui cani, invece, si sono rivelati completamente opposti
  • Secondo un’esperta di intelligenza animale, però, bisogna approfondire i risultati in maniera più complessa

 

Per anni i poveri felini domestici sono stati bersaglio di accuse sulla loro presunta ipocrisia e anaffettività. Da qualche tempo, però, si sta cercando di riabilitare la reputazione dei mici. Questi irresistibili quattro zampe, infatti, sono in grado di donare affetto e creare profondi rapporti di lealtà con l’essere umano. O forse no? A gettare nuova confusione sulla questione, ci ha pensato lo studio arrivato direttamente dal Giappone. Gli esiti della ricerca, infatti, hanno svelato che i gatti sono affettuosi anche con chi ci tratta male.

L’analisi è stata pubblicata sulla rivista Animal Behavior and Cognition. Gli scienziati dell’Università di Kyoto hanno sottoposto alcuni mici a un particolare esperimento. Il felino e il suo umano sono stati chiusi all’interno di una stanza insieme a due sconosciuti. Il loro compito? Collaborare per aprire una misteriosa scatola. I due estranei manifestavano atteggiamenti opposti nei confronti del proprietario del gatto. Uno, infatti, era ostile; l’altro, invece, lo aiutava ad eseguire il compito.

I sorprendenti risultati dell’esperimento

Dopo aver aperto la scatola, entrambi gli sconosciuti hanno offerto del cibo al micio. La reazione del quattro zampe? Il gatto si è diretto verso entrambi gli estranei, accettando i golosi spuntini. Insomma, di fronte a una buona dose di pappa non c’è legame affettivo che tenga. Il comportamento felino è stato molto diverso rispetto a quello dei cani.

Eseguendo lo stesso esperimento, infatti, si è osservata la predilezione di Fido per l’umano che ha aiutato il suo proprietario. Secondo l’esperta di intelligenza animale Ali Boyle, però, occorre analizzare i risultati in maniera più approfondita. Dire che i gatti sono affettuosi con chi ci tratta male, infatti, equivale ad antropomorfizzare il loro comportamento.

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È molto più probabile che questi animali non siano in grado di comprendere i nostri comportamenti sociali. Quindi, i felini non sarebbero capaci di distinguere umani “buoni” da umani “cattivi”. Insomma, non è vero che i gatti sono menefreghisti. Semplicemente, non ci fanno caso. E in fondo, noi li amiamo proprio per questo!

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