La Generazione Z preferisce i primi appuntamenti virtuali a quelli di persona

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La Generazione Z preferisce i primi appuntamenti virtuali a quelli di persona

| 28/05/2024
Fonte: Pexels

Permettono di risparmiare tempo e denaro

  • La Generazione Z sta preferendo i primi appuntamenti virtuali tramite piattaforme come Zoom rispetto agli incontri tradizionali
  • La convenienza è un motivo chiave dietro questa tendenza, consentendo di risparmiare tempo e denaro e di valutare la compatibilità senza dover uscire di casa
  • La sicurezza è un altro fattore importante
  • Offrono infatti una maggiore sensazione di comfort e riducendo i rischi associati agli incontri fisici con persone sconosciute
  • Tuttavia alcuni ritengono che il contatto visivo e la chimica siano elementi irrinunciabili che possono essere sperimentati solo di persona

 

La Generazione Z sta rivoluzionando il concetto di primo appuntamento, preferendo sempre più le videochiamate su piattaforme come Zoom rispetto agli incontri tradizionali al bar o al ristorante. Questa tendenza emergente è stata evidenziata da un sondaggio condotto dall’app Wingman, che ha rivelato che giovani adulti di questa generazione optano per i primi incontri virtuali per una serie di motivi.

In primo luogo, la convenienza gioca un ruolo chiave. Evitare di dover organizzare un incontro fisico permette di risparmiare tempo e denaro. Inoltre, attraverso una videochiamata, è possibile “misurare la compatibilità” e “stabilire un rapporto” senza la necessità di uscire di casa. Lalita Suglani, esperta di relazioni con un dottorato in psicologia, ha sottolineato che i primi appuntamenti online possono fornire informazioni preziose sulla personalità, lo stile di comunicazione e gli interessi di una persona.

Offrono una maggiore sensazione di sicurezza e comfort

La sicurezza è un altro fattore determinante. Eliminando la necessità di appuntamenti al buio o in luoghi poco frequentati, i primi incontri virtuali offrono una maggiore sensazione di sicurezza e comfort. Questo è particolarmente importante per la Generazione Z, che è cresciuta nell’era dei social media e è più consapevole dei rischi associati agli incontri fisici con persone sconosciute. Tuttavia non tutti sono d’accordo con questa tendenza. Alcuni ritengono che la chimica e il contatto visivo siano elementi irrinunciabili che possono essere sperimentati solo in un incontro di persona.

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C’è anche il rischio di essere “adescati” dai social media, creando un’immagine distorta della persona che si ha di fronte. Insomma, mentre alcuni apprezzano la comodità e la sicurezza delle videochiamate, altri non rinunciano al fascino e alla spontaneità degli incontri faccia a faccia. Ciò che è importante è che entrambe le opzioni rispettino le preferenze e il comfort delle persone coinvolte, consentendo loro di stabilire connessioni significative e autentiche, che sia attraverso uno schermo o di persona.

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