Giudice stabilisce un assegno di mantenimento per il cane dopo il divorzio

Commenti Memorabili CM

Giudice stabilisce un assegno di mantenimento per il cane dopo il divorzio

| 16/04/2024
Fonte: Pexels

L’ex marito dovrà versare un contributo mensile di 40 euro

  • Il tribunale di Pontevedra, in Spagna, ha emesso una sentenza storica nel diritto familiare stabilendo che i cani devono essere considerati nel processo di divorzio
  • L’ex marito è stato obbligato a versare un contributo mensile di 40 euro alla sua ex moglie per il sostentamento del cane di famiglia, riconoscendo l’animale come parte integrante della famiglia
  • La somma dell’assegno è stata calcolata in base alle spese previste per l’alimentazione e le cure quotidiane del cane, dimostrando un’attenzione alle esigenze dell’animale
  • La custodia del cane è stata affidata all’ex moglie, e le spese veterinarie e straordinarie saranno divise equamente tra i due ex coniugi
  • Questa decisione rappresenta un importante passo avanti nel riconoscimento dei diritti degli animali domestici e promuove una maggiore consapevolezza del loro benessere all’interno delle famiglie nel contesto del diritto familiare

 

La recente sentenza del tribunale di Pontevedra in Spagna ha fatto registrare un importante precedente nel diritto familiare, stabilendo che anche i cani devono essere considerati nel processo di divorzio e che può essere richiesto un assegno di mantenimento per assicurare il loro benessere. Nel caso di una coppia che si stava divorziando, il tribunale ha deciso che l’ex marito dovrà versare un contributo mensile di 40 euro alla sua ex moglie per il sostentamento del cane di famiglia. Questa decisione è stata presa in considerazione insieme agli alimenti per i figli della coppia, riconoscendo così il cane come parte integrante della famiglia e non solo come una proprietà.

La somma dell’assegno è stata calcolata in base alle stime dei costi per l’alimentazione e le cure quotidiane del cane, dimostrando un approccio attento alle esigenze dell’animale. Inoltre il tribunale ha affidato la custodia del cane all’ex moglie, stabilendo che le spese veterinarie e straordinarie saranno divise equamente tra i due ex coniugi. Questa decisione rappresenta un importante passo avanti nel riconoscimento dei diritti degli animali domestici e nel considerarli come membri della famiglia. L’avvocato Pilar Caro, che ha seguito il caso, ha sottolineato l’importanza di questa sentenza nel contesto della legge sul benessere degli animali, che li riconosce come esseri sensibili.

Leggi anche: Mary: “Sono ‘mamma’ di un cane e lavoro, voglio gli stessi diritti delle mamme di bambini”

Una sentenza rivoluzionaria

L’idea che gli animali domestici non siano più considerati semplicemente come cose, ma come esseri viventi che meritano cura e protezione, è un principio fondamentale che dovrebbe essere adottato sempre e ovunque. Questa sentenza pionieristica stabilisce un importante precedente che potrebbe influenzare futuri casi di divorzio e promuovere una maggiore consapevolezza del benessere degli animali all’interno delle famiglie. In definitiva, questa decisione del tribunale spagnolo segna un passo avanti significativo verso una maggiore considerazione e tutela dei diritti degli animali domestici nel contesto del diritto familiare.

Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend