Il colore delle divise in sala operatoria non è dovuto ad una scelta estetica ma a motivazioni scientifiche e pratiche
- In passato i camici dei chirurghi erano bianchi a rappresentare igiene e pulizia
- Il colore però causava problemi di visibilità: la combinazione con le intense luci della sala operatoria provocava riflessi che affaticavano la vista dei chirurghi
- Durante gli interventi chirurgici osservare per lungo tempo il sangue e il rosso degli organi e poi il bianco dei camici generava delle illusioni ottiche che riducevano la visibilità, con il rischio di commettere errori
- Nel 1914 il chirurgo americano Harry Sherman propose di cambiare il colore dei camici e allestì una sala operatoria con pareti, superfici e tessuti verdi
- Oltre a migliorare la visibilità, il verde e il blu hanno un effetto calmante, contribuendo a creare un ambiente più rilassato in sala operatoria
Negli ospedali i chirurghi e gli infermieri che lavorano in sala operatoria indossano dei camici verdi o blu. Il colore degli indumenti non è una scelta estetica, ma una decisione basata su motivazioni scientifiche e pratiche volte a migliorare la sicurezza e l’efficacia delle operazioni.
L’introduzione dei tessuti in verde o blu
In passato negli ospedali il personale medico indossava abiti bianchi, simbolo di pulizia e sterilità. Tuttavia, si è scoperto che il bianco causava problemi di visibilità: la combinazione con le intense luci della sala operatoria provocava riflessi che affaticavano la vista dei chirurghi. Guardare in maniera fissa per molto tempo il rosso del sangue e degli organi interni per poi passare al bianco dei camici e delle superfici poteva generare illusioni ottiche, come macchie verdi o rosate, interferendo con la capacità di concentrazione e aumentando il rischio di errori durante l’intervento.
Per risolvere questi problemi, si è adottato l’uso di indumenti verdi o blu. I colori, opposti al rosso nello spettro cromatico, aiutano a “resettare” la percezione visiva, migliorando il contrasto e la distinzione dei dettagli anatomici.
A proporre il cambio di colore dei camici, passando dal bianco al blu, fu nel 1914 il chirurgo americano Harry Sherman, che si rese conto come le superfici bianche potevano generare un abbagliamento degli occhi molto intenso sotto la forte illuminazione tipicamente richiesta durante gli interventi chirurgici. Allestì quindi una sala operatoria di colore verde, sia nelle pareti, che nelle superfici dei mobili e nei tessuti utilizzati.
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Oltre a migliorare la visibilità, il verde e il blu hanno un effetto rilassante, contribuendo a creare un ambiente più sereno in sala operatoria. I colori trasmettono anche una sensazione di pulizia e professionalità, rassicurando sia il personale medico che i pazienti.

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- https://as.com/actualidad/el-motivo-por-el-que-los-cirujanos-van-vestidos-de-verde-o-azul-en-las-operaciones-n/
- https://www.lavanguardia.com/pop/clic/20250310/10465183/una-medico-explica-por-que-el-color-de-la-ropa-de-los-cirujanos-en-siempre-verde-o-azul-podria-poner-en-peligro-la-operacion-pmv.html