Un’intelligenza artificiale ha vinto un concorso fotografico

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Un’intelligenza artificiale ha vinto un concorso fotografico

| 03/05/2023
Fonte: Facebook

“L’intelligenza artificiale sostituirà la fotografia”

  • I Sony World Photography Awards rappresentano uno dei più prestigiosi concorsi fotografici mondiali
  • Boris Eldagsen ha trionfato nella categoria “Creative” con la sua opera
  • Dopo la vittoria, ha rifiutato il premio dichiarando che non si trattava di una vera foto
  • Infatti, a realizzare l’immagine è stata un’intelligenza artificiale
  • La collaborazione artistica tra umani e A.I. ha preso il nome di promptography

 

Incredibile ma vero: a trionfare in uno dei più prestigiosi concorsi fotografici del pianeta è stata un’intelligenza artificiale. Si tratta dei Sony World Photography Awards, che hanno incoronato come vincitore lo “scatto” del fotografo tedesco Boris Eldagsen. Inizialmente, l’artista non aveva dichiarato di essersi avvalso dell’A.I. per la realizzazione della sua opera. In ogni caso, l’autore della foto concorreva nella categoria “Creative”, in cui i requisiti di partecipazione non impongono alcuna restrizione in termini di dispositivi e tecnologie utilizzate.

Solo dopo essere stato eletto come vincitore, Boris Eldagsen ha rivelato l’origine del suo scatto. Gli organizzatori, tuttavia, hanno deciso di assegnarli comunque il premio. A questo punto, è stato lo stesso fotografo a rifiutarlo. Quella dell’artista sembra essere stata una provocazione in piena regola. Infatti, subito dopo aver rinunciato alla vittoria, l’uomo ha dichiarato: “Proprio come la fotografia ha sostituito la pittura nella riproduzione della realtà, l’intelligenza artificiale sostituirà la fotografia. Non abbiate paura del futuro“.

Promptography: una collaborazione artistica tra A.I. ed esseri umani

L’opera di Eldagsen è stata definita dalla giuria “uno struggente ritratto in bianco e nero di due donne, che ricorda il linguaggio visivo dei ritratti di famiglia degli Anni ’40“. In realtà, non si tratta di una vera fotografia, ma di un’immagine generata mediante una tecnologia chiamata Stable diffusion, che si avvale dell’intelligenza artificiale per creare delle opere a partire da un comando scritto da un essere umano.

Da anni Eldagsen si avvale dell’A.I. nella realizzazione dei suoi lavori. In particolare, ha creato un’intera raccolta di opere, denominata Pseudoamnesia (falsa memoria), composta da immagini che ritraggono in maniera incredibilmente fedele degli avvenimenti mai accaduti.

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Per spiegare questo affascinante processo, l’artista ha dichiarato: “Un membro della mia community su Facebook, il peruviano Christian Vinces, mi ha suggerito una nuova parola che ben descrive il processo con cui l’intelligenza artificiale genera le immagini: PROMPTOGRAPHY. Mi sembra un buon termine che potrebbe aiutare a distinguere le immagini di intelligenza artificiale dalla fotografia“.

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