iPhone funziona ancora perfettamente dopo aver trascorso 33 giorni in fondo all’oceano

Commenti Memorabili CM

iPhone funziona ancora perfettamente dopo aver trascorso 33 giorni in fondo all’oceano

| 17/05/2023
Fonte: YouTube

Sembrava impossibile e invece si è acceso

  • Un uomo ha perso il suo iPhone 14 mentre faceva kayak alle Hawaii
  • Ormai pensava non lo avrebbe più ritrovato
  • Tuttavia, dopo 33 giorni, un perfetto sconosciuto lo ha contattato
  • Aveva recuperato il suo cellulare e lo aveva tenuto una settimana nel sale e nel riso
  • A quel punto si era riacceso e funzionava

 

Un uomo del Minnesota che ha perso il suo iPhone 14 mentre faceva kayak alle Hawaii ha avuto lo shock della sua vita quando un perfetto sconosciuto si è messo in contatto con lui dicendogli che aveva trovato il suo smartphone e che funzionava perfettamente. Il ventisettenne Zach Siggelkow di St. Anthony Village, Minnesota, era in vacanza a Waikiki Beach, Hawaii, con la madre e la sorella lo scorso dicembre. L’ultimo giorno Siggelkow aveva deciso di andare in kayak, nonostante l’avvertimento della madre, ed allora è accaduto il fattaccio.

Aveva preso il suo iPhone 14 per filmare alcuni aerei dell’aeronautica militare in volo, quando una grande onda ha colpito il lato del kayak, facendolo rovesciare. Mentre lottava per trovare la pagaia e risalire sul kayak, Zach si è reso conto di aver perso sia lo smartphone che gli occhiali da sole. All’inizio era piuttosto sconvolto, ma poi ha capito che non poteva farci molto e ha continuato a vivere la sua vita. Fino a quando, 33 giorni dopo, ha ricevuto un’e-mail da qualcuno che sosteneva di aver trovato il suo iPhone sul fondo dell’oceano.

Dopo una settimana nel sale e nel riso, ha iniziato a caricarsi e ad accendersi

Il dottor Karl Brookins, uno scienziato della pesca in pensione che ama fare immersioni a Waikiki Beach, ha notato qualcosa di strano sul fondo dell’oceano e ha deciso di indagare. Si è scoperto che si trattava di uno smartphone e, sebbene non avesse molte speranze di riportarlo in vita, ha deciso di provarci. Brooking ha ricordato: “Il fondale è piuttosto uniforme e sabbioso, con alcune rocce, ed è come se fosse una cosa quadrata! Non mi aspettavo che questo tornasse su perché stava iniziando a diventare troppo crostoso”. Con sua grande sorpresa, dopo una settimana trascorsa in un sacchetto con sale e riso per eliminare l’umidità, il cellulare ha iniziato a caricarsi e ad accendersi.

Leggi anche: Perde l’iPhone in mare: lo ritrova a riva 460 giorni dopo in ottime condizioni

A parte la data, che era rimasta bloccata al 21 dicembre, giorno in cui era stato perso, tutto sembrava funzionare. Dopo essere riuscito a sbloccarlo, il dottor Brookins ha trovato anche l’e-mail del proprietario e lo ha contattato per restituirglielo. Dal canto suo, Siggelkow ha raccontato: “Ero sotto shock. Uno: che l’avesse trovato. Due: che fosse in grado di accedere al telefono, recuperare il video e trovare il mio indirizzo e-mail”. Sbloccare l’iPhone sembra un’impresa, ma d’altra parte il proprietario ventisettenne ammette che il suo codice di sicurezza era solo una serie di ‘1’, quindi non la password più difficile da violare. Apple sostiene che l’iPhone 14 può sopravvivere fino a 6 metri sott’acqua per 30 minuti, ma questo ha trascorso 33 giorni sul fondo dell’oceano, battendo ogni record.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend