Un nostro lettore, Cristian, ha deciso di condividere la discussione con la sua ragazza, Melissa (che lui chiama affettuosamente “Meo”, perché secondo lui si lamenta sempre come un gatto).

Un nostro lettore, Cristian, ha deciso di condividere la discussione con la sua ragazza, Melissa (che lui chiama affettuosamente “Meo”, perché secondo lui si lamenta sempre come un gatto).