Il fenomeno si verifica con situazioni familiari che improvvisamente non vengono riconosciute dalla mente
- Il déjà vu è una condizione molto comune che si verifica quando una situazione nuova viene interpretata dal cervello come già accaduta e vissuta
- Mano conosciuta è la situazione opposta al déjà vu, il jamais vu
- Quando una persona ha un jamais vu non riconosce ambienti e persone familiari
- La sensazione che si prova è molto inquietante
- Uno studio ha rivelato che il fenomeno avviene con compiti ripetitivi o situazioni monotone
È successo a tutti prima o poi nella vita di vivere una situazione ed avere la sensazione che fosse già accaduta. Il déjà vu è un fenomeno psichico piuttosto comune che rientra nelle forme di alterazione dei ricordi e provoca la sensazione di un’esperienza precedentemente vista o vissuta.
Non riconoscere situazioni familiari
Meno conosciuta è invece la sensazione opposta, il jamais vu, che consiste nell’incapacità di riconoscere una persona o una situazione familiare, come se fosse la prima volta che la vediamo.
Il jamais vu si verifica quando davanti ad un volto conosciuto improvvisamente noti qualcosa di nuovo che non avevi mai visto prima. Oppure entri nella casa di un parente, dove sei stato tante volte, e la vedi in un modo completamente nuovo, per qualche dettaglio che non conoscevi. Oppure entri nella sala da pranzo della casa in cui sei cresciuto e per un momento ti sembra di essere in quel posto per la prima volta. Gli esperti ritengono che questa esperienza sia piuttosto inquietante per coloro che la vivono.
Secondo uno studio, il jamais vu capita spesso ai musicisti. All’improvviso non riconoscono parti di una melodia che hanno eseguito centinaia di volte. I jamais vu sono comuni anche tra gli studenti. Ad esempio, quando si scrive una parola che si sa essere corretta, ma la si cerca su Google o sul dizionario, perché qualcosa ci dice che non è scritta correttamente, anche se siamo sicuri che lo sia.
I compiti ripetitivi
Un team di ricercatori dell’università di Grenoble ha studiato l’argomento e indotto il jamais vu con un esperimento, attraverso un compito ripetitivo e di “alienazione”. È stato chiesto ai volontari di copiare delle parole più e più volte finché non si sentivano strani, completavano il compito o dovevano fermarsi per altri motivi. «Circa due terzi di tutti i partecipanti hanno riportato esperienze soggettive bizzarre durante l’attività», ha scritto il team in un articolo pubblicato sulla rivista Memory. «I partecipanti hanno riferito di sentirsi strani dopo circa trenta ripetizioni, o dopo un minuto».
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L’esperimento ha anche rilevato che le persone che avevano recentemente sperimentato un déjà vu avevano maggiori probabilità di provare una sensazione di jamais vu o un fenomeno simile. I meccanismi del jamais vu si pensa siano un sistema di difesa del nostro cervello quando svolgiamo compiti molto ripetitivi o entriamo nella monotonia.
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- https://www.gearrice.com/update/jamais-vu-is-the-opposite-of-deja-vu-and-it-is-even-more-disturbing/
- https://computerhoy.com/life/que-es-jamais-vu-contrario-deja-vu-1308542
- https://www.jpost.com/health-and-wellness/mind-and-spirit/article-704833
- https://www.greenme.it/salute-e-alimentazione/psicologia/jamais-vu-contrario-di-deja-vu/
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