Romanzi-enciclopedie: i volumi da 1.400 pagine in su

• Ci sono libri brevi e agili, che si leggono in un battibaleno, e altri che ci fanno compagnia più a lungo
• A questa seconda categoria appartengono senza dubbio i romanzi che stiamo per elencare
• Si tratta dei volumi più lunghi che siano mai stati scritti e pubblicati
• Alcune di queste opere sono celeberrime, altre sconosciute
• Scopriamo insieme la top 5

Più che libri, assomigliano a vere e proprie enciclopedie: sapete quali sono i romanzi più lunghi mai scritti? Scopriamolo insieme i cinque giganti della narrativa che solo i più pazienti e costanti riusciranno a finire di leggere. Partiamo dal fondo del nostro elenco con un volumetto di appena 1.440 pagine circa.

Chiunque conosce l’opera e il suo celeberrimo autore. Stiamo parlando di “Guerra e pace” di Lev Tolstoj. Con le sue quasi 600.000 parole, il libro racconta le vicende di due famiglie, Bolkonskij e Rostov durante le guerre napoleoniche. Si tratta di una vera e propria pietra miliare della letteratura, ma in pochi sanno che il suo autore riscrisse il romanzo ben sette volte, prima di essere completamente soddisfatto del risultato. Passiamo al quarto posto della classifica, dove si piazza “Sir Charles Grandison” di Samuel Richardson. Questo romanzo epistolare della lunghezza di 1,534 pagine descrive in sette volumi le virtù del suo protagonista, in contrapposizione a una serie di personaggi che incarnano le diverse sfaccettature dell’immoralità. Questo singolare volume, contestualizzato all’epoca in cui fu scritto, rispondeva a un particolare bisogno di Richardson: proporre un eroe morale che si contrapponesse ai libertini della narrativa del Settecento.

I tre libri più lunghi mai pubblicati

Non ci resta che scoprire il podio dei libri più lunghi mai scritti. Con le sue 1.774 pagine, L’uomo senza qualità di Robert Musil si accaparra di diritto la medaglia di bronzo. Senza contare, poi, che il volume è persino incompleto. La storia ha per protagonista Ulrich, un uomo ignavo e privo di personalità, che si sente alienato in un mondo ricco di repentine trasformazioni che subisce passivamente.

Al secondo posto della classifica troviamo La mia lotta (Min Kamp). Impossibile non associare questo titolo all’autobiografia di Hitler; in realtà, però, si tatta di un libro diverso, scritto da Karl Ove Knausgård. Anche in questo caso si tratta di un’autobiografia, in cui il suo autore racconta con brutale onestà tutta la sua vita, dall’infanzia al presente. Quest’opera divisiva, di 3.600 pagine, è stata definita da alcuni geniale e da altri narcisista.

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Infine, non ci resta che scoprire qual è il libro più lungo che sia mai stato scritto. Molti di voi avranno indovinato, perché si tratta di un romanzo celeberrimo. Stiamo parlando di Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust, che con le sue 4.211 pagine si è aggiudicato il Guinness World Record. All’interno di questa vera e propria cattedrale della memoria, il protagonista, rappresentato dall’autore stesso, tenta di recuperare gli anni perduti abbandonandosi ai ricordi che giungono tramite i sensi: odori, sapori e immagini, come l’ormai leggendaria madeleine, lo riportano indietro nel tempo in un emozionantissimo viaggio. E voi, quanti di questi libri avrete letto (fino all’ultima pagina)?

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