La Scienza lo conferma: le serie TV stanno uccidendo i rapporti intimi

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La Scienza lo conferma: le serie TV stanno uccidendo i rapporti intimi

| 13/04/2024
Fonte: Facebook

Le coppie preferiscono seguire una serie TV rispetto ad una notte di passione

  • Secondo un recente studio scientifico, le persone preferiscono passare la serata a guardare serie TV rispetto ad una notte di passione
  • Mentre la ricerca ha analizzato l’utilizzo dei dati in generale, è facile dare la colpa a piattaforme come Netflix, uno dei servizi di streaming più popolare in questi ultimi tempi
  • Un aspetto preoccupante della ricerca è il fatto che molte persone non guardano più le serie TV insieme
  • La ricerca ha richiesto ad alcuni partecipanti di tenere dei diari per monitorare le proprie attività sul web
  • È emerso che attualmente l’ora più trafficata per l’uso di Internet è tra le 22:00 e le 23:00, una fascia oraria che, nei tempi andati, era riservata all’intimità

 

Secondo un nuovo studio scientifico, sembra proprio che le persone preferiscano le serie TV ai rapporti intimi. Mentre la ricerca ha analizzato l’utilizzo dei dati in generale, è facile dare la colpa a piattaforme come Netflix, uno dei servizi di streaming più popolare in questi ultimi tempi.

Un aspetto preoccupante della ricerca è il fatto che molte persone non guardano più le serie TV insieme. Secondo i resoconti di alcuni partecipanti allo studio, è in aumento la tendenza a vedere i programmi televisivi sui dispositivi mobili, soprattutto tablet. Una partecipante ha osservato come l’uso del tablet “rivoluzioni il modo di guardare le serie TV a letto” , mentre un altro ha riferito che guardare qualche programma da solo su un tablet a letto, dopo aver visto qualcosa con la sua famiglia in salotto, “concilia il sonno“.

La ricerca, pubblicata sulla rivista Energy Research and Social Science e condotta da un team di esperti dell’Università di Lancaster, ha richiesto ad alcuni partecipanti di tenere dei diari per monitorare le proprie attività sul web. Ne è emerso che attualmente l’ora più trafficata per l’uso di Internet è tra le 22:00 e le 23:00, una fascia oraria che, nei tempi andati, era riservata all’intimità.

I risultati dello studio

Lo studio ha analizzato le prove provenienti da quasi 400 dispositivi per dimostrare che il picco di consumo di energia elettrica è ora molto più intenso rispetto al passato, grazie alla popolarità di servizi come Netflix, YouTube e altri. “Nella misura in cui questo traffico è associato alla visione di film o programmi, piuttosto che a brevi video su YouTube, suggerisce che i dispositivi mobili vengono utilizzati per prolungare le ore di ‘TV watching’, magari dopo che il televisore principale è stato spento”, si legge nello studio.

Si tratta di una tendenza in crescita che preoccupa i sociologi, in quanto ulteriori ricerche rivelano quanto la nostra dipendenza dalla tecnologia stia perturbando la nostra capacità di relazionarci con altri esseri umani. Uno studio recente ha scoperto che il “phubbing” – l’atto di ignorare qualcuno mentre si sfoglia il proprio smarphone – può avere effetti devastanti sui rapporti con gli altri.

Un altro studio recente ha scoperto che il 39% degli adulti tra i 18 e i 29 anni ammette di essere online “quasi costantemente”. Non c’è da stupirsi se recenti ricerche hanno scoperto che le persone tra i 18 e i 22 anni sono il gruppo sociale più solitario in America, quello che si sente sempre più scollegato dai loro coetanei.

Lo studio desta particolare preoccupazione alla luce di alcuni risultati del 2016 relativi al calo di attività sessuale nella nostra società da parte del ricercatore statistico dell’Università di Cambridge, David Spiegelhalter. Secondo Spiegelhalter, nel 1990 le coppie avevano in media circa 5 rapporti sessuali al mese, ma ora sono solo tre, il che rappresenta un calo del 40% in meno di vent’anni. “A questo ritmo, le coppie non faranno affatto l’amore entro il 2030, tutto perché la gente porta l’iPad a letto”, ha commentato Spiegelhalter.

Una pessima abitudine

“Le persone fanno meno l’amore. Alle coppie sessualmente attive tra i 16 e i 64 anni è stata registrata una media di cinque rapporti al mese nel 1990, poi quattro nel 2000 e tre nel 2010. Si tratta di  una tendenza molto preoccupante”, ha detto Spiegelhalter a The Telegraph.

In precedenza, i ricercatori avevano già notato che la tendenza a portare il tablet a letto cominciava ad avere effetti sui rapporti intimi, ma Spiegelhalter ha dichiarato che il brusco calo è probabilmente dovuto all’ascesa della “connettività di massa” incarnata dai servizi di streaming, dai social e dalla tecnologia sempre più presente nel quotidiano che fa sì che le persone non si annoino mai.

“Il punto è questa massiccia connettività, il controllo costante dei nostri smartphone rispetto a pochi anni fa, quando la TV chiudeva alle 22.30 e non c’era nient’altro da fare. Ora, si è costantemente circondati da numerosi strumenti di intrattenimento, di conseguenza la gente ha meno rapporti intimi.

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Oltre ad uccidere la nostra vita intima, la ricerca ha dimostrato che guardare la TV prima di andare a letto interrompe il nostro ciclo del sonno, motivo in più per riflettere su un simile fenomeno, dato che le giuste abitudini per una sana dormita richiedono che tutta la tecnologia venga spenta almeno un’ora prima di andare a letto.

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