La vera storia di 4 persone che hanno venduto l’anima al Diavolo

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La vera storia di 4 persone che hanno venduto l’anima al Diavolo

| 17/12/2023
Fonte 1: Snappygoat; Fonte 2: Wikimedia

Vendere l’anima al diavolo: vademecum

  • Ci sono personaggi passati alla storia per un motivo inquietante
  • Si dice che abbiano venduto l’anima al diavolo
  • Fare un patto con Satana non è cosa da poco
  • Tutte queste persone ne hanno pagato le conseguenze
  • Ma anche tratto dei vantaggi

 

Marie Delphine Lalaurie si è a lungo portata dietro una scia di morte e schiavismo lungo le strade di New Orleans. I suoi delitti però vennero alla luce solo quando nel 1834 la sua casa fu distrutta da un incendio e i corpi degli schiavi torturati e mutilati furono scoperti nella soffitta della sua villa di Royal Street. La sua casa (ciò che ne restava) fu in seguito saccheggiata, rivelando i suoi metodi di tortura.

Nonostante fosse riuscita a fuggire in Francia, dietro di lei rimase lo scandalo delle sue malefatte e numerose voci di corridoio riguardo le sue presunte pratiche di magia nera e Voodoo. Anche un possibile patto con il diavolo, firmato per accumulare ricchezza e mantenere un aspetto giovane, alimentò le dicerie sul suo conto e la sua fama da donna spietata e senza scrupoli.

Niccolò Paganini

Niccolò Paganini è stato uno dei violinisti più virtuosi sin dalla tenera età. Dopo un’infanzia dedita alla musica, e un incidente che lo buttò nell’alcolismo, riapparse sui palchi internazionali all’età di ventidue anni divenendo una star musicale. La sua musica fu impossibile da imitare da numerosi musicisti anche contemporanei e pare che le sue soavi note fossero in grado di commuovere il pubblico fino alle lacrime.

Il suo talento era talmente sopraffino che il popolo credeva seriamente che potesse averlo ottenuto stringendo un patto con il demonio. C’è chi ha addirittura affermato di aver visto il diavolo accompagnarlo nelle sue esibizioni musicali. Alle sue spoglie mortali è stata negata una sepoltura cattolica in seguito a queste diffuse dicerie.

Il dottor Faust

Nel 1808 Goethe scrisse il dramma poetico “Faust”, ma forse non tutti sanno che questo classico della letteratura è ispirato ad un individuo realmente esistito. Il vero Dottor Faust era un astrologo, mago ed alchimista del Rinascimento tedesco. Secondo il poema, Faust chiamò a sé il diavolo al fine di stringere un patto con lui. La sua volontà era quella di tuffarsi nei piaceri della vita, ma finì poi per pentirsene.

Anche al reale Dottor Faust il fato designò una fine ingrata poiché pare sia morto in un’esplosione alchemica durante un esperimento nel suo laboratorio. Ancor prima di Goethe, anche Marlow si era ispirato alla tragica vita dell’alchimista nella sua opera “La tragica storia di Dottor Faustus”, datata 1604. Il folklore ha alimentato le leggende dietro la figura del mago che, invischiatosi nell’occulto, avrebbe avuto modo di richiamare a se Satana e vivere sotto i piaceri della vita mondana.

Rasputin

Che abbia o meno venduto la sua anima al diavolo, sicuramente a Rasputin spetta una menzione speciale. Perfino alla corte dello zar fu odiato da tutti, fatta eccezione per la famiglia del regnante che lo prese addirittura sotto la sua ala come consigliere. Rasputin pareva immortale e riuscì a sopravvivere a ben due attentati alla sua vita. Fu dapprima avvelenato e poi ucciso nell’ultimo tentativo di omicidio.

Le dicerie attorno alla sua evanescente figura vennero da molteplici spunti. Innanzitutto, come riuscì ad aumentare la sua portata di influenza pochissimo tempo dopo essere giunto dalla fredda e lontana Siberia? Nella sua patria d’origine, inoltre, non veniva visto come un semplice prete o uomo di chiesa quanto una vera figura divina. A quanto pare a lui sono stati attribuiti diversi “miracoli”, ma non ci è dato sapere se in senso positivo o negativo.

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A quanto pare, secondo la leggenda, pareva fosse in grado di parlare con i morti e, dopo essere entrato nelle grazie dello zar, pare fosse riuscita a manipolare la moglie e le sue amiche al fine di dare vita ad una vera e propria setta.

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