La lavanderia, per Nicoletta, rappresenta non solo un lavoro ma anche un’eredità morale, un simbolo di resilienza familiare. Anche nei momenti più complicati, non ha mai abbassato la serranda, riuscendo a mantenere viva l’attività e a continuare a offrire un servizio al suo quartiere.
Purtroppo, come racconta, una nuova difficoltà si è presentata di recente: il proprietario dei locali in cui si trova la lavanderia è venuto a mancare. La gestione dell’immobile è passata al figlio e alla nuora, con quest’ultima che si occupa direttamente delle locazioni. Da quel momento, Nicoletta si è vista aumentare l’affitto in modo considerevole, con la richiesta aggiuntiva di due mensilità anticipate.